Associazione Fotografica Pratese

Aggiornato il: 03/10/2022

Il nome dell’Associazione Fotografica Pratese (AFP) compare per la prima volta sulla stampa locale nel 1936, ma già l’anno precedente era citato un Gruppo Fotografico Pratese, attivo all’interno della sezione cittadina del CAI “Emilio Bertini”, i cui membri daranno poi di fatto vita all’Associazione.

La sua costituzione probabilmente trae motivo e origine dalla mostra sul paesaggio toscano organizzata nel 1934 in concomitanza con le manifestazioni per l’inaugurazione della linea ferroviaria direttissima Bologna-Firenze. La mostra, ideata dall’allora commissario della sezione pratese del CAI, Sebastiano Sberna, per pubblicizzare il rifugio del Pian della Rasa costruito dalla sezione pratese, venne allestita nel Palazzo Comunale e inaugurata dal Ministro per le Comunicazioni Umberto Puppini, presente a Prato per la contemporanea mostra dedicata alla direttissima e presentata nell’adiacente Palazzo Pretorio. Fra i fotografi vi esponevano i soci Ugo Deprez e Diego Spagnesi.

L’anno successivo, durante la Settimana pratese, l’annuale appuntamento della fiera di settembre,  il Gruppo Fotografico Pratese organizza e presenta una mostra sul tema dell’albero che registra la partecipazione di numerosi fotografi provenienti dalle associazioni di tutta Italia. Solo a partire dal 1936 e fino al 1941, le mostre fotografiche organizzate per le Settimane pratesi risulteranno a nome dell’Associazione Fotografica Pratese - dal 1938 inglobata nella nazionale “Unione Società Italiane Arte Fotografica” - e saranno mostre di respiro nazionale con partecipanti provenienti da tutta la penisola.

Con la guerra, fra il 1940 e il 1945 le attività espositive internazionali e nazionali si interrompono o subiscono rallentamenti e stalli, ma ancora nel 1942 l’associazione riesce quantomeno ad allestire una pur modesta Mostra sociale con la partecipazione di oltre trenta soci. Nel dopoguerra alcuni soci se ne staccarono o divennero meno attivi, altri iniziarono a partecipare a mostre e concorsi in forma autonoma.

Dell’Associazione Fotografica Pratese hanno fatto parte fra gli altri, oltre a Spagnesi, Sergio Coppini, Ugo Deprez, Gino Frosini, Lelio Nutini, Arturo Ristori, Ugo Sadun. Pressoché giornalmente si ritrovavano allo studio di Adolfo Massai per discutere di fotografia e per organizzare le “escursioni fotografiche”. Massai, che stampava per loro, era considerato il maestro del gruppo, punto di riferimento sul piano tecnico, ma era anche colui che formulava il primo giudizio sulle fotografie, su scelta del soggetto, inquadratura, luce e suggeriva modifiche e correzioni.

Nel 1948 sarà fra le otto associazioni fotografiche italiane che danno vita alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF). Le ultime notizie certe sull’attività dell’Associazione fino al 1953. 

L’attività dell’AFP e i lavori di alcuni dei suoi esponenti sono stati ripercorsi nella mostra Foto di Gruppo (1930-1950), tenutasi nel 1983.

 

Per approfondire: 

Fondo Diego Spagnesi
Fondo Adolfo Massai
Mostra Foto di Gruppo 1930-1950