La programmazione educativo-didattica è uno strumento di lavoro attraverso il quale viene spiegato un percorso di intervento educativo predisposto dalle insegnanti - e condiviso anche con i genitori – che serve a tradurre in attività gli obiettivi e le finalità della Scuola dell’Infanzia.
In particolare la programmazione di Plesso si fonda sui Campi di Esperienza (Il sé e l’altro, Il corpo e il movimento, Immagini suoni e colori, I discorsi e le parole e La conoscenza del mondo) e crea un contesto organico e coerente, sottolineando tempi, esperienze ed attività formative alla base della programmazione di sezione che si concentra sulle esigenze degli specifici gruppi di bambini/e e sui singoli.
Attraverso la programmazione e la progettazione didattica si valorizza la creatività dei bambini e delle docenti che cooperando condividono percorsi ricchi di spunti, relazioni, agganci e rimandi fra tutti i campi di esperienza. Anche per quest’anno educativo il personale educativo/insegnante ha elaborato un unico progetto che sarà condiviso da tutte le sezioni del plesso dal titolo: “L’utilizzo del materiale di riciclo nel gioco e nella quotidianità: dare una seconda vita alle cose”.
Con questo progetto intendiamo valorizzare la creatività dei bambini introducendo nelle loro attività di gioco libero o strutturato l’uso del materiale di riciclo: materiale non strutturato che offre l’opportunità ai bambini di esplorare, sperimentare ,scoprire, ideare, a partire dai loro bisogni e desideri. In un secondo momento i bambini saranno sensibilizzati a distinguere la differenza tra il rifiuto propriamente detto e il materiale riutilizzabile.
Ogni attività che proponiamo tiene in considerazione ogni esigenza del singolo bambino, cercando di adattare le esperienze in base alle competenze e ai bisogni dei bambini e delle bambine.
Il progetto permetterà ai bambini di:
Diverse e numerose sono le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dell’azione didattica e ludica. Lo strumento di valutazione maggiormente utilizzato è l’osservazione, attraverso il quale vengono valutate le capacità di linguaggio, di relazionarsi con gli altri e lo sviluppo cognitivo del bambino/a. Con l’osservazione registriamo la realtà cercando di scoprire comportamenti, carenze, disagi. Insieme alla valutazione degli elaborati individuiamo gli interventi specifici da attuare. La verifica mira alla comprensione e all’interpretazione dei comportamenti dei bambini. Osservando i comportamenti, gli elaborati, i dialoghi, le competenze, la vita di relazione con gli altri si verificano i livelli raggiunti. Gli educatori e gli insegnanti rendono partecipi i genitori di tali osservazioni e valutazioni attraverso i colloqui personali.
Si documenta attraverso le fotografie, appese sui pannelli che parlano dei progetti e delle attività svolte dai bambini, mostrate nei locali dei due servizi e con diari personali da restituire sia ai genitori, sia ai bambini per raccontare il loro vissuto e le loro conquiste alla fine del percorso annuale.
La documentazione, rappresentando una traccia e una memoria di eventi, ha il merito di comunicare la crescita della comprensione e quindi della conoscenza e delle competenze acquisite durante l’anno educativo. È da sottolineare la funzione educativa della documentazione che aiuta a tenere costantemente sotto controllo il processo evolutivo del bambino.
ll riciclo creativo rientra in ciò che oggi i pedagogisti chiamano “didattica ludica”, cioè in quella serie di attività manuali che favoriscono la crescita armoniosa del bambino. Poter dare spazio alla fantasia e alla creatività permette ai più piccoli di sviluppare liberamente la propria personalità, migliorare l’autostima, rilassare, divertire, favorire l’inventiva, la pazienza e l’autodeterminazione.
Lo spazio esterno è l’habitat privilegiato per il gioco in autonomia, il luogo di esperienze a contatto con la natura irripetibili all’interno, di relazioni, opportunità di ossigeno per il corpo e per la mente. Il giardino viene utilizzato in tutte le stagioni, perché ogni stagione offre spunti per esperienze a contatto con la natura attraenti e ricche di possibilità di apprendimento: l’erba, la terra, i fiori spontanei, gli alberi, le pozze di fango, gli animaletti che popolano il giardino sono oggetto delle attenzioni dei/delle bambini/e, delle loro domande finalizzate a conoscere le cose del mondo naturale e a fare ipotesi sulla vita.
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