Come funziona il nido

Aggiornato il: 08/12/2022

Foto di bambini che dipingono un muro

Il nido d’infanzia rappresenta un'opportunità educativa che ha l'obiettivo di garantire a tutti i bambini e le bambine non solo la cura e il soddisfacimento di bisogni fisiologici primari (alimentazione, igiene, sonno...) ma anche lo sviluppo dell'autonomia, della socialità e dell'identità nel rispetto dei tempi, dei bisogni e delle caratteristiche individuali attraverso esperienze di esplorazione, di esercizio della creatività e della fantasia, di costruzione di relazioni sociali positive con i coetanei e con adulti professionalmente responsabili. 

L’esperienza del nido accompagna ogni bambino e bambina nel proprio percorso di crescita insieme alla famiglia, favorendo le relazioni sia con i pari che con gli adulti, stimolando l’interesse, l’esplorazione, l’autonomia nelle attività ludiche e nell’interazione con gli altri e promuovendo lo sviluppo delle competenze individuali.

Progetto educativo per l'anno 2021/22 (378.29 KB) File con estensione pdf

Organizzazione del Nido

Bambini durante le attività al nido

Il Centro ZeroSei Maliseti  è un luogo di accoglienza per i bambini, di scoperta  attiva.  Educatori ed insegnanti, lavorano a sezioni aperte garantendo e offrendo ai bambini una molteplicità di scambi relazionali con tutte le persone che gravitano all’interno del Centro, oltre a quelli con i compagni, le educatrici e le insegnanti. La nostra riflessione sulle pratiche educative è guidata da tre importanti tematiche, quali l’identità, l’autonomia e la socialità.

Per favorire nei bambini il cammino verso la formazione della propria identità sono pensate varie strategie come il caratterizzare gli spazi personali con le fotografie, attaccapanni, scatola del cambio e brandina come anche nella routine della frutta attività come il gioco delle presenze cantato con il nome dei bambini e l’utilizzo della foto personale. Per favorire l’espressione dei bisogni e delle emozioni si lavora inizialmente sul riconoscimento di questi per poi passare al verbalizzarli. La relazione e il riconoscimento-rispecchiamento dei bisogni e delle emozioni del bambino da parte dell’educatore sono fondamentali.

Per favorire l'autonomia si promuove l’iniziativa personale nel prendere e utilizzare in modo autonomo i giochi e materiali, anche la scelta dell’angolo d’interesse da utilizzare è autonoma, si richiede collaborazione nel riordinare riponendo oggetti e materiali nella giusta posizione. Anche il momento dell’igiene personale è occasione nella quale incoraggiare “il fare da soli”: prendere il sapone, lavarsi le mani, sciacquare, sgocciolare, asciugarsi sono azioni che diventano giorno dopo giorno piccole conquiste e che in questo periodo di emergenza ricoprono importanza particolare.

Per favorire la socialità si privilegia e promuove il gioco a piccoli gruppi. Sviluppare la collaborazione tra compagni, condividere giochi e oggetti, collaborare con i compagni nel gioco simbolico per una maggiore consapevolezza degli altri bambini e delle loro emozioni. L’attenzione alle relazioni sarà costante e basilare durante tutto l’anno educativo, consapevoli che sono alla base di tutte le acquisizioni per un equilibrato sviluppo psico-fisico, cognitivo, emotivo e sociale. 

Tutto questo consente al bambino di sviluppare la capacità di riconoscersi e di riflettersi nell’altro, in un ambiente familiare, che gli permette di acquisire competenze per muoversi in autonomia, per poter manifestare liberamente l’unicità della propria ricchezza interiore, maturare e consolidare il proprio sé e il proprio modo di essere insieme agli altri.

Calendario del Nido

La giornata al Nido

La giornata al nido è scandita da routine e attività di gioco ed esperienze che si svolgono con tempi molto rallentati in modo da rispettare ed accogliere le caratteristiche individuali di ogni bambino e permettere ad ognuno di vivere i vari momenti con tranquillità, serenità e senza fretta. Le routine sono azioni che si ripetono in maniera ciclica e si basano su rituali costanti scandendo i vari momenti della giornata al nido: l'accoglienza del mattino, il cambio, il pasto, il sonno e il ricongiungimento con i genitori. 

Le routine favoriscono non solo l'acquisizione di abitudini regolari ed ordinate che assicurano a ciascun bambino una condizione di benessere, ma permettono anche ai bambini di orientarsi e sviluppare il senso del tempo e della continuità dell'esperienza. Questi momenti diventano vere e proprie occasioni di apprendimento, in cui si integrano aspetti emotivi, percettivi, cognitivi e comunicativi, che accompagnano la conoscenza di sé e lo sviluppo dell'autonomia.

La giornata tipo

Organizzazione oraria della giornata tipo
Orario Attività
Ore 7:30-9:30
  • Accoglienza (dalle 7:30 alle 8:30 possibilità di fare colazione)
  • Gioco in autonomia
     
Ore 9:30-10:30
  • Giochi e attività nel grande gruppo: spuntino a base di frutta (prima e dopo ci laviamo le mani)
  • Cambio/bagno dei bambini a gruppi
10:30-11:30
  • Gioco ed attività in piccolo gruppo (all’interno e in giardino)
  • dalle 11:15 per la preparazione al pranzo andiamo in bagno e ci laviamo le mani
11:30-12:30
  • Pranzo
12:30-13:00
  • Gioco
  • dalle 12:45 si va in bagno
  • alle 13:00 i bambini a tempo lungo vanno a dormire
13:00-14:00
  • Uscita bambini tempo corto
  • Bagno tempo corto
13:00-15:30
  • Sonno
15:30-15:45
  • Risveglio e cambio
15:45-16:00
  • Merenda
16:00-16:30
  • Giochi aspettando i genitori, uscita bambini a tempo lungo
16:30-17:30
  • Gioco autonomo (all'interno o in giardino)
  • dalle 17:00 uscita bambini a tempo prolungato

I progetti

Progetto di educazione musicale

La musica è una componente importante nel progresso cognitivo del bambino/e in quanto favorisce e sviluppa la partecipazione, collaborazione, autonomia, libertà, il linguaggio e l’ampliamento del vocabolario.

La Musica contribuisce a creare contesti-clima positivi negli ambienti educativi, stimola l’espressione, la comunicazione, la creatività ed è un facilitatore alla socializzazione. La Musica come linguaggio non verbale universale abbatte le barriere interculturali e linguistiche. Abbiamo individuato nel testo con CD allegato: "La musica strocca" di Massimiliano Maiucchi e Alessandro D’Orazi con le sue numerose filastrocche musicali un filo conduttore condiviso.

Ogni gruppo sezione sceglie una filastrocca e i percorsi didattici più adeguati alle competenze e abilità del proprio gruppo di bambini. 

Progetto Pranzo

Le abitudini alimentari, che ci accompagneranno per tutta la vita, si acquisiscono nella primissima infanzia: nutrirsi deve rappresentare un’attività naturale, fonte di piacere e di apprendimento; niente può essere trascurato al fine di creare un buon rapporto tra il bambino e il cibo.

Nel corso degli anni è stata raggiunta una sempre maggior consapevolezza di come il pasto sia un momento di relazione privilegiata, di scoperta e conquista dell’autonomia, di conoscenza di sé, dei propri bisogni e del proprio corpo. Momento di socializzazione tra adulti e bambini e tra i bambini stessi: consumare insieme il pasto favorisce l’imitazione, l’interazione, porta a scambi ed aiuti reciproci. 

Ogni gruppo sezione del plesso sviluppa il progetto tenendo presente le competenze iniziali e gli obiettivi a medio e lungo termine per l’età dei propri bambini.
Per il gruppo dei bambini del nido l’obiettivo principale è favorire l’autonomia personale e la serenità di questo momento. La presentazione di piccole prime abitudini, come uso delle posate e del bicchiere, assaggiare, rispettare il cibo e richiedere altri alimenti o acqua, mettere e togliere il bavaglio ripiegare sommariamente il proprio bavaglio e riporlo a fine pranzo sul tavolo.

I bambini sono coinvolti, sostenuti dall’aiuto-guida dell’adulto, nelle attività dello sparecchiare nel fine del pasto. Questo in quanto per l’emergenza coronavirus non è più consentita l’attività del cameriere che portava i cibi ai compagni al tavolo.

Progetto "Feste e ricorrenze"

Il team educativo Centro ZeroSei di Maliseti, coglie le occasioni di festività e/o ricorrenze, come “pretesti” educativi  per organizzare attività espressive e creative che consentano  ai bambini di  sperimentare e apprendere.

Questo progetto rappresenta inoltre ulteriore occasione di raccordo tra Nido e Infanzia, progettando e vivendo insieme questi momenti. Tale progetto si sviluppa nell’arco temporale fra Ottobre ed Giugno e rappresenta anche  un modo per includere tutti i bambini nella tradizione e nella cultura del nostro Paese.

Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza

Bambini che guardano un libro

Foto di alcuni materiali utilizzati durante l'attività di lettura

Iniziativa della Regione Toscana che ha lo scopo di favorire il successo dei percorsi scolastici e di vita dei bambini e dei ragazzi tramite gli effetti che la pratica della lettura ad alta voce produce. Il progetto interviene in tutte le scuole toscane a partire dai nidi d'infanzia, per introdurre un tempo quotidiano dedicato alla lettura ad alta voce.

Si tratta di un percorso che mira a far diventare l’ascolto della lettura ad alta voce attuata dagli educatori e insegnanti come una pratica strutturale dell’intero sistema di educazione e istruzione toscano e allo stesso tempo mira a produrre maggiore consapevolezza nelle famiglie dell’importanza di questa pratica nell’ambito domestico.

La ricerca sul campo ha dimostrato che l’ascolto ad alta voce produce una serie di benefici: favorisce lo sviluppo delle funzioni cognitive di base, facilita lo sviluppo delle capacità di riconoscere le proprie e altrui emozioni, facilita lo sviluppo di abilità relazionali, incrementa il lessico ricettivo, la padronanza e l’uso dello stesso, aiuta nella costruzione dell’identità, favorisce la costruzione del pensiero critico, favorisce l’autonomia di pensiero.

Nella pratica quotidiana si traduce che alle nostre routine si aggiunge il momento del racconto ad alta voce come appuntamento costante.

Vedi il progetto "Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza"

La partecipazione dei genitori

Nel nido e nella scuola dell’infanzia, il coinvolgimento della famiglia viene inteso come risorsa quindi il compito del nostro plesso in generale è quello di fornire ai genitori l’opportunità di sentirsi accolti, ascoltati e supportati nella crescita e nell’educazione dei loro figli. 

Modalità condivise tra i due servizi educativi sono: incontri con le famiglie sulla programmazione, osservazione del contesto, osservazione dei bambini/e, attuazione di percorsi didattici e sociali attraverso un’adeguata progettazione degli spazi e tempi dei bambini/e, incontri con operatori del servizio sanitario e stesura del PEI nel caso di bambini certificati. Verifiche in itinere e finali riguardanti sia le strategie educative che gli obiettivi didattici raggiunti.

I momenti di incontro con i genitori, all’interno del centro educativo durante l’anno scolastico sono così strutturati:

  • Settembre: assemblea conoscitiva con i genitori dei/delle nuovi/e bambini/e per iniziare il percorso di ambientamento-inserimento e il cammino di condivisione tra le storie familiari e  la cultura nido-scuola, con la finalità di gettare le basi per una concreta “alleanza educativa”. Vengono fornite inoltre informazioni sull’organizzazione del Centro ZeroSei  e sui  progetti in essere;
  • Settembre: Colloqui individuali con la famiglia dei nuovi ammessi;
  • Ottobre: Assemblea con tutti i genitori della scuola per presentare la programmazione dell’anno e i progetti trasversali,  e anche per eleggere i rappresentanti dei genitori di sezione per il Consiglio di plesso del Centro ZeroSei;
  • Novembre: Consiglio di plesso;
  • Dicembre: Laboratorio di Natale con genitori e bambini/e;
  • Gennaio/Febbraio: colloqui individuali con le famiglie;
  • Febbraio: Consiglio di plesso;
  • Maggio: Consiglio di plesso;
  • Giugno: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti;
  • Giugno: Festa di fine anno per tutto il Centro ZeroSei.

Le occasioni di incontro e confronto, formali e non formali, valorizzano il nido come comunità educante dove il contributo di tutti è finalizzato al benessere dei bambini nell’esperienza che stanno facendo al nido.