Al nido la Querce gli spazi sono organizzati per favorire molteplici esperienze dei bambini, il gioco autonomo fin dai bambini più piccoli, esperienze guidate in piccolo gruppo sia al chiuso che all’aperto, con una particolare attenzione a far sì che le varie proposte evolvano con il crescere dei bambini e dunque con il mutare dei loro bisogni e delle loro capacità cognitive, motorie, emotive, espressive e con il migliorare delle loro capacità di stare in una dimensione di gruppo.
Durante la giornata al nido i bambini sono per lo più divisi in gruppi omogenei e gli ambienti dedicati alle diverse sezioni sono organizzati sulla base dei bisogni dei bambini nelle diverse fasce d’età.
La sezione dei piccoli ha a disposizione 2 stanze:
La sezione dei medi è attrezzata per il gioco con diversi centri d’interesse che le educatrici variano in base ai bisogni che i bambini esprimono nel loro rapido crescere in questa fascia d’età. Questa stanza, caratterizzata da una porta mobile, offre la possibilità di suddividere i bambini in gruppi più piccoli sulla base dello svolgimento di attività specifiche. Questa area prevede zone dedicate ai travestimenti, alla cura e al gioco con le costruzioni, dall’altra parte, invece, troviamo spazi dedicati al gioco strutturato, al gioco simbolico e al gioco motorio.
La sezione Primavera è organizzata in centri d’interesse ben definiti che favoriscono il gioco autonomo in piccolo gruppo: vi è allestito un angolo del gioco simbolico con una cucina dove sono presenti molti oggetti di casa che rendono l’ambiente domestico, un angolo per la lettura con divanetti e tappeti dove i bambini da soli o con l’educatrice a piccoli gruppi possono sfogliare i libri, raccontare le storie e leggere le immagini nelle attività che favoriscono il linguaggio. È presente anche un angolo del travestimento e una culla per bambole, oltre ad una zona del gioco simbolico allestita come una piccola cucina con materiale che ricorda la casa.
L’esploratorio è un atelier a disposizione di tutti i gruppi, un laboratorio in cui i materiali diventano strumenti di osservazione e di esperienza per fare tutta una serie di attività artistico-creative (collage, pittura, assemblaggi..) in cui divertirsi, stare insieme, lasciare una traccia di sé, sperimentare senza l’obbligo di produrre niente.
La stanza del morbido è una stanza in comune, in cui si effettua l’attività di psicomotricità e/o momenti di relax almeno 1 o 2 volte la settimana. L’angolo dedicato alla lettura, presente al primo piano, è allestito con divanetti, cuscini , tappeto e libreria; è luogo da fruire in piccolo gruppo per dedicarsi alla lettura di storie, piccole drammatizzazioni e altre attività legate alla lettura.
Le stanze in comune vengono utilizzate da tutti i gruppi sulla base di una programmazione.
Lo spazio esterno, che circonda la struttura, è valorizzato come spazio fondamentale per le attività educative del nido, secondo una logica di continuità di esperienze tra gli ambienti interni e quelli esterni. Così il giardino, che comunque resta un importante e ampio spazio per le esperienze di movimento libero, è anche il luogo dove si possono raccogliere le cose della natura come le foglie, i legnetti, i frutti delle piante, da portare poi in sezione nei luoghi allestiti per la raccolta e con cui successivamente giocare.
Il giardino è anche luogo di esperienze a contatto con la natura, di esplorazione e scoperta, di esperienze irripetibili all’interno; la casetta di legno a disposizione per alcuni giochi ed esperienze, autonome o strutturate dalle educatrici, costituisce un elemento di grande attrattiva per i bambini; la cura degli orti permette esperienze originali, valorizzate anche grazie alla collaborazione del personale della cucina interna; l’erba, la terra, i fiori spontanei , gli alberi, gli animaletti che popolano il giardino sono oggetto delle attenzioni dei bambini, delle loro domande finalizzate a conoscere le cose del mondo naturale, a fare ipotesi sulla vita, stimolano relazioni di cura.
Nel giardino abbiamo allestito delle zone attrezzate per il gioco con la terra e con l’acqua: pochi semplici elementi che suggeriscono delle possibilità di gioco senza determinare dei veri e propri centri d’interesse strutturati, in modo che sia la creatività dei bambini a permettere al gioco di svilupparsi e evolversi secondo gli interessi che variano da momento a momento e da bambino a bambino.