L’obiettivo del progetto URGE è quello di favorire la circolarità nel settore edile per limitare il consumo di risorse globali, sviluppando politiche di economia circolare nel settore edilizio. Il 40% dei rifiuti solidi urbani proviene da costruzioni e demolizioni, di questi solo il 20-30% viene riciclato o riutilizzato, mancanze che derivano da una scarsa progettazione e dall’assenza di informazioni sui contenuti degli edifici. Questo ha portato l’uso globale dei materiali a triplicarsi negli ultimi 40 anni.

Grazie al progetto URGE il Comune di Prato elaborerà uno strumento per misurare l’impatto ambientale ed economico legato alla demolizione degli edifici mappando e tracciando il flusso dei materiali, lavorando al fianco di di Utrecht, Monaco, Copenhagen, Kavala, Granada, Riga, Oeste e Nigrad.

Rientrano tra le buone pratiche del progetto:

• la demolizione selettiva dell’ospedale Misericordia e Dolce che permetterà di recuperare tutto il materiale rimosso, sia interno che esterno all’ex ospedale, e riutilizzarlo grazie a tecniche innovative per realizzare il nuovo polmone verde della città, un luogo di biodiversità, dedicato alle attività del tempo libero e alla promozione del wellness e di sani stili di vita;
• Macrolotto 0-Creative District per trasformare il patrimonio edilizio esistente, inserire nuove funzioni di qualità, creare spazi per il tempo libero e per attività all’aria aperta grazie alla creazione di una Medialibrary con annesso Coworking; del primo Mercato Coperto della città; di una piazza e di un vero playground attrezzato anche per fare sport all’aria aperta.

• Comuni di Utrecht (NL); 
• Munich (DE); 
• Copenhagen (DK);
• Kavala (EL);
• Granada (ES); 
• Prato (IT);
• Riga (LV); 
• Comunidade Intermunicipal do Oeste (PT); 
• Nigrad dd (SI).

748.494,20 di cui 568.927,11 finanziati da ERDF.