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Comune di Prato

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Nota del Garante delle Comunicazione Urbanistica

Revisione Piano Strutturale

Che cos'è?

Fra i fenomeni che qualificano e definiscono gli scenari della città contemporanea, assume oggi particolare rilevanza la rapidità dei mutamenti sociali.
Le città sono luoghi magmatici e plurali, di difficile comprensione, dove le differenze etniche, religiose e culturali determinano la coesistenza fra stili di vita diversi. Per evitare che tale situazione abbia come conseguenza l’aggravarsi del conflitto sociale, occorre che le Pubbliche amministrazioni adottino metodologie utili a comprendere i tratti di tale complessità, per governare i fenomeni di trasformazione svolgendo azioni più incisive e pertinenti alle connotazioni della città contemporanea ed ai bisogni dei suoi abitanti.

In tale contesto è sorta la necessità diffusa, manifestatasi nelle maggiori città europee e non solo, di definire un quadro di politiche e orientamenti strategici secondo cui indirizzare il processo di sviluppo.
E’ sempre più frequente infatti, che le Pubbliche amministrazione perseguano risposte adeguate ai bisogni emergenti ed alla nuova domanda di città dotandosi di Piani strategici. Che rappresentano principalmente una sorta di piattaforma orientativa, indicativa delle priorità e degli obiettivi fondamentali dei governi locali.

Anche il Comune di Prato, tramite il Piano strategico, disegnerà il modello di sviluppo della città e del suo distretto, secondo un idea di crescita sistemica “globale”, dove la qualità dei luoghi fisici viene intesa come indissolubile dagli aspetti immateriali, quali la socialità, la cultura, l’economia, l’ istruzione…e, più in generale, dal miglioramento del livello di qualità della vita cittadina.
Tale ambito metodologico riguarda anche le politiche di pianificazione e governo del territorio, il cui strumento “storico” fondamentale è costituto dal Piano regolatore generale, oggi in parte sostituito dal Piano strutturale.

A seguito quindi dei mutamenti avvenuti nel nostro territorio dopo l’adozione dell’attuale disciplina urbanistica, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di dover aggiornare i propri strumenti avviando un procedimento di revisione del Piano strutturale (variante).
Scelta importante, e determinante per la riqualificazione e l’organizzazione dello spazio urbano, che potrà produrre risultati più corrispondenti alle necessità dei cittadini, nella misura in cui questi parteciperanno al processo di formazione della variante. Contribuendo a indicarne gli obiettivi e a definire le priorità fondamentali per lo sviluppo della città di Prato nel suo futuro prossimo venturo.

Orientamenti per l'attività degli uffici comunali

Sul piano operativo, l’Amministrazione comunale ha promosso la formazione di un gruppo di lavoro interno, al fine di garantire e verificare la coerenze fra il procedimento di revisione del Piano strutturale e gli obiettivi della pianificazione strategica.
Il gruppo di lavoro, composto dai dirigenti: Roberto Forzieri, Livia Marinetto e Riccardo Pecorario, sulla base di una precedente ed articolata attività istruttoria, ha redatto un primo documento orientativo dell’attività degli uffici comunali, allegato come parte integrante alla delibera di avvio del procedimento di revisione del Piano strutturale (D.G. n. 452 del 27/06/06).


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