Bando assegnazione alloggi case popolari

Guida alla presentazione della domanda online per il bando assegnazione case popolari 2020
I residenti nella provincia di Prato possono presentare domanda dalle 12:00 del 30 settembre alle 14.00 del 23 febbraio 2020.
È possibile presentare domanda online oppure, se si è in difficoltà, è possibile prenotare un appuntamento e fare la domanda con l'aiuto di un operatore.
Presenta on line la domanda
Form online
Informazioni sul bando
Spiegazioni dettagliate dei vari passi della domanda on line per la richiesta di case popolari
- Genera una nuova domanda
- Dati anagrafici del richiedente
- Contatti del richiedente
- Requisiti di accesso al bando
- Componenti del nucleo richiedente
- Indisponibilità alloggio entro 50Km
- Indisponibilità altri alloggi
- Indisponibilità altri immobili
- Redditi
- Invalidità
- Handicap
- Caratteristiche del nucleo richiedente
- Residenza nella provincia di Prato
- Attività lavorativa nella provincia di Prato
- Condizione abitativa
- Allegati inoltrati con la domanda
- Dichiarazioni finali
- Riepilogo e controllo dei dati
Passo 0 di 17 - Genera una nuova domanda
Il richiedente è la persona a cui risulterà intestata la domanda di partecipazione del bando, mentre iIl nucleo richiedente è invece l'insieme delle persone che occuperanno l'alloggio.
È necessario inserire il codice fiscale del richiedente,
inoltre il richiedente deve indicare:
- in qual comune della provincia di Prato è residente, oppure;
- in quale comune della provincia di Prato lavora in maniera esclusiva o prevalente.
Passo 1 di 17 - Dati anagrafici del richiedente

- per una parte dell'attuale nucleo anagrafico
- per una coppia di futura formazione
In questa fase della domanda vengono richiesti i dati anagrafici del richiedente: chi risiede in uno dei Comuni della Provincia vedrà scaricati automaticamente i propri dati anagrafici, chi non risiede, ma svolge la propria attività lavorativa in uno dei Comuni della Provincia, dovrà invece inserirli manualmente.
Il richiedente può presentare la domanda per l'intero nucleo anagrafico, cioè per tutte le persone che attualmente risultano residenti con lui, ma può anche presentarla solo per una parte di esso, perché ad esempio al momento vive con la propria famiglia insieme ai suoceri e vuole fare richiesta per un alloggio dove andrà a vivere solo con la propria famiglia.
Inoltre può presentare domanda anche per una famiglia di futura formazione, ad esempio perché al momento vive con la famiglia di origine, ma vuole fare richiesta per un alloggio dove andrà a vivere con il futuro coniuge o convivente.
Nello specifico le opzioni prevedono che il richiedente possa presentare domanda:
- per l'intero nucleo anagrafico attuale;
- per una parte dell'attuale nucleo anagrafico in qualità di coniuge: il richiedente presenta la domanda per se stesso e il proprio coniuge, anche in presenza di figli. In questo caso vanno inseriti i dati del coniuge (codice fiscale, cognome e nome, data e comune di nascita);
- per una parte dell'attuale nucleo anagrafico in qualità di componente di una coppia di fatto (convivente more uxorio): il richiedente presenta la domanda per se stesso e il proprio convivente da almeno due anni, anche in presenza di figli. In questo caso vanno inseriti i dati del coniuge (codice fiscale, cognome e nome, data e comune di nascita);
- per una parte dell'attuale nucleo anagrafico in qualità di componente di una coppia unita civilmente: il richiedente presenta la domanda per se stesso e per il convivente ai sensi della legge 76/2016, anche in presenza di figli. In questo caso vanno inseriti i dati del coniuge (codice fiscale, cognome e nome, data e comune di nascita);
- per una parte dell'attuale nucleo anagrafico in qualità di persona singola con figli fiscalmente a carico;
- per una parte dell'attuale nucleo anagrafico in qualità di persona singola, che ha perso il diritto d’abitazione sulla casa coniugale;
- quale componente di una futura coppia: il richiedente presenta la domanda per se stesso e per il proprio partner, che al momento è anagraficamente residente altrove, perché formeranno una futura coppia a seguito di matrimonio o convivenza. In questo caso vanno inseriti i dati del coniuge (codice fiscale, cognome e nome, data e comune di nascita);
- quale componente di un nuovo nucleo anagrafico composto dalla riunione di famiglie singole: il richiedente presenta la domanda per se stesso e per le persone con cui vuole riunirsi; sia il richiedente che le persone con cui vuole riunirsi devono vivere da sole.
Passo 2 di 17 - Contatti

Inserire almeno un numero di telefono e se la si possiede, anche la propria email. È possibile chiedere di ricevere le eventuali comunicazioni ad un indirizzo diverso dalla residenza, basterà compilare i campi della sezione "Recapiti diversi dalla residenza".
Passo 3 di 17 - Requisiti di accesso al bando
Per poter partecipare al bando, sono necessari alcuni requisiti fondamentali.
Requisiti indispensabili per chi presenta la domanda
- residenza, anche non continuativa, per almeno cinque anni nella Provincia di Prato;
- residenza anche non continuativa o attività lavorativa stabile per almeno cinque anni in Toscana;
- non avere condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi, per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a cinque anni, oppure di aver scontato la relativa pena.
Requisiti indispensabili per tutti i componenti del nucleo richiedente
Per partecipare al bando, tutti i componenti del nucleo richiedente devono possedere i seguenti requisiti:
- attestazione ISEE del nucleo familiare, in corso di validità, non superiore a euro 16.500,00 (nel caso di nucleo richiedente che si stacca dall’attuale nucleo anagrafico, si fa riferimento al valore Isee del nucleo di provenienza; nel caso di creazione di nuovo nucleo si fa riferimento al valore Isee di ciascuno dei nuclei di provenienza);
- assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato ad una distanza pari o inferiore a 50 Km dal Comune in cui è presentata la domanda di assegnazione, salvo le previsioni di legge relative alle proprietà indisponibili;
- assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all'estero, compresi quelli dove ricorre la situazione di sovraffollamento, il cui valore complessivo sia superiore a 25.000,00 euro esclusi quelli utilizzati per l'attività lavorativa prevalente del nucleo richiedente e quelli considerati indisponibili ai sensi di legge;
- valore del patrimonio mobiliare non superiore a 25.000,00 euro;
- assenza di titolarità di natanti o imbarcazioni a motore o a vela iscritti nei prescritti registri, salvo che costituiscano beni strumentali aziendali;
- assenza di titolarità di un autoveicolo immatricolato negli ultimi 5 anni avente potenza superiore a 80 KW (110 CV) fatti salvi gli autoveicoli che costituiscono beni strumentali aziendali;
- non superare il limite di 40.000,00 euro di patrimonio complessivo, composto dalla somma del patrimonio immobiliare e del patrimonio mobiliare;
- assenza di precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggi realizzati con contributi pubblici o finanziamenti agevolati concessi per l'acquisto in qualunque forma dallo Stato, dalla Regione, dagli enti territoriali o da altri enti pubblici, con esclusione dei casi in cui l'alloggio sia inutilizzabile o perito senza dare luogo al risarcimento del danno;
- assenza di dichiarazione di annullamento dell'assegnazione o di dichiarazione di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di ERP per i casi previsti dall'art. 38 comma 3 lettere b), d), e) ed f) della Legge Regionale Toscana. nr 2/2019;
- assenza di occupazione abusiva e/o di occupazione non autorizzata di alloggi di ERP (Edilizia Residenziale Popolare), secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento, allo stato attuale e nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda.
Passo 4 di 17 - Componenti del nucleo richiedente
Il nucleo richiedente è l'insieme delle persone che occuperanno l'alloggio.
Al momento di presentare la domanda, per ogni componente del nucleo richiedente è indispensabile conoscere: codice fiscale, nome e cognome, luogo e data di nascita.
I residenti nella provincia di Prato possono scaricare automaticamente i dati delle persone presenti nell'attuale stato di famiglia del richiedente. Una volta presi i dati dallo stato di famiglia, l'elenco potrà essere adeguato agli effettivi componenti del nucleo richiedente, aggiungendo o eliminando le relative persone. Dovranno invece essere inseriti i dati di chi non risiede, ma lavora nella Provincia di Prato, ma fa parte del nucleo richiedente.
Passo 5 di 17 - Indisponibilità alloggio entro 50Km
Ciascun componente del nucleo richiedente non deve avere diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione di un alloggio, adeguato alle esigenze del nucleo, che si trovi entro 50 Km dal comune della provincia di Prato più vicino all'alloggio stesso. Se posseduto, l'alloggio non deve essere disponibile per questi motivi:
- l'alloggio è stato assegnato al coniuge di uno dei componenti del nucleo richiedente, da cui è legalmente separato o divorziato, a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, l'indirizzo completo dell’alloggio, gli estremi della registrazione dell’omologa o sentenza di separazione o di divorzio.
- l'alloggio è stato dichiarato inagibile da un'autorità competente: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, l'indirizzo completo dell’alloggio e gli estremi della certificazione di inagibilità.
- l'alloggio sottoposto a pignoramento: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, l'indirizzo completo dell’alloggio e gli estremi dell’atto di pignoramento.
L'alloggio non adeguato è quello sovraffollato, cioè quando per ogni vano utile di almeno 14m2, ci sono due persone, diversamente da così, l'alloggio è considerato adeguato.
Passo 6 di 17 - Indisponibilità altri alloggi
Ciascun componente del nucleo richiedente non deve avere diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione o quote di essi su un alloggio, che si trova in Italia o all'estero, il cui valore catastale complessivo è superiore a 25.000 euro. Se posseduto, l'alloggio non deve essere disponibile per questi motivi:
- l'alloggio è stato assegnato al coniuge di uno dei componenti del nucleo richiedente, da cui è legalmente separato o divorziato, a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, il comune o la nazione dove si trova l’alloggio, gli estremi della registrazione dell’omologa o sentenza di separazione o divorzio.
- l'alloggio è stato dichiarato inagibile da un'autorità competente: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, il comune o la nazione dove si trova l’alloggio e gli estremi della certificazione di inagibilità.
- l'alloggio sottoposto a pignoramento: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, il comune o la nazione dove si trova l’alloggio e gli estremi dell’atto di pignoramento.
Passo 7 di 17 - Indisponibilità altri immobili
Ciascun componente del nucleo richiedente non deve avere diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione o quote di essi su un immobile, che si trova in Italia o all'estero, il cui valore catastale complessivo sia superiore a 25.000 euro. Se posseduto, l'immobile non deve essere disponibile per questi motivi:
- l'immobile è destinato ad un'attività lavorativa prevalente: occorre indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, l'indirizzo completo dell’immobile e i dati catastali;
- l'immobile è stato assegnato al coniuge di uno dei compomenti del nucleo richiedente, da cui è legalmente separato o divorziato, a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, l'indirizzo completo dell’immobile, gli estremi della registrazione dell’omologa o sentenza di separazione o divorzio.
- l'immobile è giuridicamente indisponibile: indicare il nominativo del componente del nucleo richiedente interessato, l'indirizzo completo dell’immobile e i dati catastali.
Passo 8 di 17 - Redditi
Indicare, per ciascun componente del nucleo richiedente, se percepisce o meno un reddito e nel caso, che tipo di reddito sia, scegliendo tra:
- Redditi fiscalmente imponibili: redditi da lavoro subordinato, redditi da lavoro autonomo, pensioni di vecchiaia o anzianità, pensioni di invalidità ordinaria e di reversibilità;
- Pensione sociale, assegno sociale, pensione minima, pensione invalidità;
- Altri redditi: alimenti da coniuge separato (esclusi quelli destinati al mantenimento dei figli), le somme percepite a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, rendite immobiliari.
Passo 9 di 17 - Invalidità
Indicare, per ciascun componente del nucleo richiedente, se è stata riconosciuta un'invalidità e nel caso, specificare:
- la percentuale d'invalidità
- se necessita di assistenza continua
- gli estremi della certificazione: l'ente che l'ha rilasciata, cioè la Commissione medica dell’Asl di residenza, la data e il numero.
Alle persone tra i 18 e i 65 anni verranno assegnati i punteggi per invalidità solamente nel caso in cui tale la percentuale sia uguale o superiore al 67% (vedi allegato B della legge regionale 2/2019).
Passo 10 di 17 - Handicap
Indicare, per ciascun componente del nucleo richiedente, se è stato riconosciuto un handicap in situazione di gravità e nel caso, specificare:
- gli estremi della certificazione: ente che l'ha rilasciata, cioè la Commissione medica dell’Asl di residenza, la data e il numero.
L'handicap in situazione di gravità è quello definito dalla legge 104/1992 e più precisamente al terzo comma dell'art.3.
Passo 11 di 17 - Caratteristiche del nucleo richiedente
In questo passo è necessario indicare:
- Caratteristiche del nucleo richiedente: in base alle opzioni proposte, indicare se ricorrono uno o più casi .
Quando un soggetto è a carico? Quando nel nucleo richiedente è presente almeno un reddito imponibile, per il quale è possibile usufruire delle detrazioni fiscali previste dal TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Quali familiari possono essere considerati a carico del contribuente? il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli, naturali riconosciuti, adottivi o affidati, indipendentemente dall’età, altri familiari a carico, come nipoti, genitori, suoceri, fratelli e sorelle, generi e nuore, nonni. - Presenza in graduatoria o utilizzo autorizzato di alloggio: spuntare una delle due caselle se il proprio nominativo risulta nella graduatoria relativa al bando casa 2015, oppure se al momento della presentazione della domanda, utilizzi provvisoriamente un alloggio popolare assegnato dal Comune. Verrà assegnato un punteggio, in caso di presenza continuativa in graduatoria dal bando casa 2007.
- Lavoratore pendolare: spuntare la casella se il richiedente lavora in uno dei comuni della provincia di Prato e risiede oltre 70 km dal luogo di lavoro.
- Separazione o divorzio: spuntare la casella se il richiedente, su disposizione dell'autorità giudiziaria, ha l'obbligo del pagamento mensile di un assegno di mantenimento a favore del coniuge e/o dei figli.
- Versamento contributi Gescal: deve essere indicato se qualcuno dei componenti del nucleo richiedente versa i contributi Gescal da 5 o 10 anni oppure no. In caso affermativo, devono essere indicati nome e cognome della persona. Cos'è il fondo Gescal? È un fondo destinato alla costruzione e all’assegnazione di case ai lavoratori.
Passo 12 di 17 - Residenza nella provincia di Prato
Indicare se nel proprio nucleo richiedente ci sono persone che risiedono in provincia di Prato da almeno 10, 15 o 20 anni, la residenza deve essere continuativa, ma non necessariamente nello stesso comune. Basta indicare il nominativo della persona che ha la residenza da più tempo nel territorio pratese.
Passo 13 di 17 - Attività lavorativa nella provincia di Prato
Indicare se nel proprio nucleo richiedente ci sono persone che lavorano in provincia di Prato da almeno 10, 15 o 20 anni, l'attività lavorativa deve essere svolta in modo continuativo, ma non necessariamente nello stesso comune. Basta indicare il nominativo della persona che lavora da più tempo nel territorio pratese.
Passo 14 di 17 - Condizione abitativa
In questa parte vanno indicate se sussistono alcune condizioni che riguardano l'alloggio:
- Canone locazione: indicare se nell’anno 2019 è stato regolarmente corrisposto il canone di locazione dell'alloggio di proprietà privata, occupato in base ad un contratto di locazione regolarmente registrato.
- Contributi al sostegno alloggiativo: indicare se nell’anno 2019 si sono percepiti eventuali contributi a titolo di sostegno alloggiativo erogati da qualunque ente pubblico (esempio: contributo affitto, contributo scanso sfratto, altri contributi o benefici). In tal caso, indicare l’ammontare, l'ente erogatore e il componente del nucleo familiare che ha percepito tali contributi.
- Abitazione procurata dal Comune o da altri servizi assistenziali pubblici: indicare se il nucleo richiedente occupa regolarmente un alloggio o altra struttura abitativa assegnata a titolo precario dal comune o da altri servizi assistenziali pubblici, oppure se occupa regolarmente un alloggio privato, procurato dai servizi assistenziali del comune, che paga interamente o parzialmente anche il relativo canone di locazione.
- Grave disagio abitativo o sovraffollamento accertato dall'azienda USL: il grave disagio abitativo e sovraffollamento devono essere attestati tramite una certificazione igienico-sanitaria emessa dall'USL di competenza, quindi il richiedente può essere già in possesso del certificato, oppure se l'alloggio si trova in provincia di Prato, insieme alla presentazione della domanda, può chiedere il sopralluogo dell'USL, oppure se l'alloggio si trova fuori dalla provincia di Prato, il nucleo si impegna a far pervenire la certificazione entro i termini stabiliti nel bando.
Come richiedere il sopralluogo alla USL di competenza? Vedi a pagina 4 della Guida informativa su requisiti, titoli per il punteggio, documentazione necessaria PDF 106 kb - Obbligo di rilascio dell'alloggio del nucleo richiedente: indicare se il nucleo richiedente deve lasciare l’alloggio in cui risiede, a seguito di un provvedimento di sfratto per finita locazione o per morosità incolpevole, oppure a seguito di un provvedimento di espropriazione forzata dovuta a pignoramento. In caso di sfratto, è necessario indicare gli estremi dell’atto del tribunale, che deve essere stato convalidato entro due anni precedenti la data di pubblicazione del bando, cioè dal 30/09/2018 al 30/9/2020.
- Coabitazione dell'alloggio del nucleo richiedente: dichiarare se il proprio nucleo coabita con altro nucleo familiare, composto ciascuno da almeno due persone. Se la condizione sussiste dovranno essere indicati i nominativi degli intestatari dei nuclei familiari che coabitano e il comune di residenza.
Passo 15 di 17 - Allegati alla domanda

L'ammissione al bando e l'ottenimento dei punteggi è subordinato all'allegare i documenti richiesti, che cambiano a seconda delle scelte fatte nei passi precedenti, questo l'elenco completo:
- Documento di identità del richiedente;
- Permesso di soggiorno UE per soggiornante di lungo periodo (ex carta di soggiorno) del richiedente
- Permesso di soggiorno per asilo politico o permesso di soggiorno per protezione sussidiaria del richiedente
- Permesso di soggiorno biennale del richiedente
- Documenti attestanti la regolare e stabile attività lavorativa sul territorio provinciale al momento della domanda, ad esempio: buste paga, contratto di lavoro, numero di partita Iva, ecc…
- Documento attestante la regolare e stabile attività lavorativa in Toscana per almeno 5 anni anche non continuativi, ad esempio: contratto di lavoro, iscrizione CCIAA, buste paga, modello unico, 730, ecc...
- Omologa o sentenza di separazione o di divorzio da cui si rilevi che l'alloggio di proprietà di un componente del nucleo richiedente è assegnato all'ex coniuge
- Atto di pignoramento dell'alloggio del nucleo richiedente emesso dal Tribunale
- Documentazione che dimostri che l'immobile è adibito a sede dell'attività lavorativa di un componente del nucleo richiedente
- Documentazione che dimostri che l'immobile di un componente del nucleo richiedente è indisponibilile
- Documentazione che dimostri la tipologia e l'ammontare di altri redditi per ogni componente indicato, ad esempio: alimenti che si ricevono da parte dell'ex coniuge
- Documento attestante il reddito 2019, ad esempio: dichiarazione dei redditi o certificazione unica rilasciata dal datore di lavoro o enti previdenziali relativa all’anno 2019 (730–UNICO-CU), caricare il relativo documento per ogni componente del nucleo richiedente per il quale si è indicato un reddito imponibile.
- Certificato di invalidità. È necessario allegare alla domanda il certificato di invalidità dove risulti una percentuale di almeno il 67%, oppure il certificato di invalidià per minori di anni 18 e per gli over 65.
- Certificato di handicap
- Documentazione che dimostri i versamenti al fondo Gescal per 5 o 10 anni, ad esempio le buste paga dove risulta la trattenuta.
- Omologa o sentenza di separazione o di divorzio da cui si rilevi l'obbligo del pagamento dell'assegno di mantenimento
- Documentazione attestante l'attività continuativa da parte di almeno un componente del nucleo richiedente, da almeno 10, 15 o 20 anni nella provincia di Prato; ad esempio: buste paga, contratto di lavoro, iscrizione alla Camnera di Commercio, ecc…
- Richiesta sopralluogo USL di competenza territoriale e attestazione di pagamento. Modulo per richiesta sopralluogo USL di competenza territoriale in formato .rtf (99 kb)
- Attestazione di pagamento del canone di locazione 2019, ad esempio: attestazione di avvenuto pagamento sottoscritta dal proprietario dell'alloggio, con relativa copia del documento di identità, oppure copia delle ricevute di pagamento o copia dei bonifici di pagamento del canone. Modulo per attestare il pagamento del canone di locazione 2019 in formato .rtf (55 kb)
- Provvedimento di sfratto per finita locazione o morosità incolpevole e relativo atto di convalida. Lo sfratto deve essere stato convalidato entro due anni dalla data di pubblicazione del bando, cioè dal 30/09/2018 al 30/9/2020
- Contratto di affitto in corso di validità, è sufficiente allegare le pagine dove risultano i dati della registrazione, i nomi dei contraenti e l'importo del canone.
Passo 16 di 17 - Dichiarazioni finali
Il richiedente dichiara che:
- le dichiarazioni rilasciate sono fornite ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000. Si ricorda che le false dichiarazioni sono punite ai sensi di legge (articoli 75 e 76 DPR 445/2000) e che le stesse comportano la revoca dei benefici eventualmente concessi;
- in caso di cambio di residenza, comunicherà tempestivamente il nuovo indirizzo all'Ufficio Casa del Comune di Prato a ufficiocasa@comune.prato.it;
- è consapevole che per poter ottenere il punteggio, deve presentare tutti i documenti richiesti ai fini della compilazione della domanda o in fasi successive dell'istruttoria;
- nessun altro componente del proprio nucleo richiedente ha presentato domanda per l'assegnazione di un alloggio ERP;
- ha letto l'informativa sulla privacy redatta ai sensi dell'art.13 del Regolamento UE 2016/679.
Informativa trattamento dati
Informativa trattamento dati .pdf - 88Kb
Passo 17 di 17 - Riepilogo e successiva conferma

Nel caso in cui ci si accorga di un errore dopo averla inviata, il richiedente può inviarne una nuova, quindi verrà presa in esame soltanto l'ultima ricevuta dal comune in ordine cronologico e dovrà ritenersi nulla la domanda precedentemente inviata.

Chi invece presenta la domanda in autonomia non ha bisogno di firmarla.
Nel riepilogo vengono mostrati tutti i dati, le dichiarazioni e i documenti allegati. In questa fase ancora la domanda non è inoltrata, quindi è ancora possibile modificare i dati tornando sui precedenti passi ed effettuare la modifica. La domanda non è inoltrata, quindi è ancora possibile modificare i dati prima dell'invio. Ricontrollare tutto molto attentamente, anche gli allegati caricati.
Una volta dato conferma con "invio", la domanda viene inviata e protocollata dal Comune di Prato.
Subito dopo, viene prodotta la domanda in formato PDF - protocollata e firmata elettronicamente.
Dove posso scaricare la domanda che ho inviato:
- direttamente nella pagina di conferma di invio della domanda,
- nella casella di posta che ho indicato durante la compilazione,
- nella pagina di archivio delle domande inviate, raggiungibile dalla pagina iniziale del servizio di presentazione della domanda stessa.
Timbro elettronico per verificare il documento
L'autenticità della domanda in formato PDF potrà essere verificata collegandosi al sito https://sigillo.comune.prato.it/ inserendo il codice riportato su ogni pagina, sia in formato esteso che come codice a barre.