La presenza nel territorio di reti acquedottistiche realizzate in cemento-amianto e la potenziale contaminazione dell'acqua destinata al consumo umano è stata oggetto di crescente attenzione da parte della collettività.

Per rispondere sull'argomento l'Autorità Idrica Toscana (AIT) ha deciso di analizzare la questione della presenza di cemento-amianto nelle reti idriche toscane.

Sono state individuate nel territorio toscano le reti acquedottistiche realizzate in cemento-amianto ed è stata analizzata la potenziale contaminazione dell'acqua destinata al consumo umano, tutto lo studio e i dati analizzati sono pubblicati sul sito sito dell'AIT.

I dati di Prato

La rete idrica realizzata in cemento-amianto a Prato è l'1,5% che corrispondono a 8,32Km su un totale di 556,20Km.

I campioni di acqua analizzati sono risultati negativi alla ricerca di fibre di amianto, come risulta dalle analisi fatte ad aprile 2015.

  Mappa della rete idrica pratese, con evidenziate in arancione le condotte in cemento amianto (6.99 MB) File con estensione pdf

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