15.01.2024 - Per l'anno 2024 il contributo per famiglie con figli minori disabili non è stato al momento confermato, come comunicato dalla Regione Toscana in seguito alla Legge Regionale di Bilancio approvata il 21 dicembre 2023.

Sostegno portatori handicap

La Regione Toscana ha istituito un contributo finanziario annuale a favore delle famiglie con figli minori di 18 anni disabili.

Il contributo deve essere richiesto annualmente ed è pari ad € 700,00 per ogni minore con un’accertata condizione di handicap grave.

Le domande vanno presentate al Comune di residenza. Il contributo, invece, viene erogato direttamente dalla Regione.

I passi da fare

1
Verifica dei requisiti
2
Preparare documenti
3
Presentare la domanda

A chi è rivolto

  • Famiglie con minori con handicap grave, residenti in Toscana e con ISEE fino a € 29.999

Documenti richiesti

  • Domanda di contributo per figli minori disabili
  • Informativa privacy
  • Certificato di disabilità handicap grave ( art. 3 c. 3 Legge 104/1992) 
  • Isee
  • Fotocopia del documento d'identità

Modalità

  • Tramite PEC
  • Posta con raccomandata a/r
  • Consegna a mano all'ufficio Protocollo

Pagamento

  • Erogato direttamente dalla Regione, in contanti o tramite bonifico

Potevano richiedere il contributo le famiglie con minori in presenza di un’accertata condizione di handicap grave, di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge- quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).

Il contributo poteva essere richiesto anche se il figlio compie il diciottesimo anno di età nell’anno di riferimento del contributo (in questo caso il 2023).
 

Requisiti necessari (genitore e figlio)

La domanda di contributo poteva essere presentata dalla madre o dal padre del minore disabile, o da chi detiene la responsabilità genitoriale, purché il genitore faccia parte del medesimo nucleo familiare del figlio minore disabile per il quale è richiesto il contributo.

Sia il genitore che presenta la domanda, sia il figlio minore disabile dovevano:

  • essere residenti in Toscana;
  • far parte di un nucleo familiare convivente con un valore ISEE non superiore ad € 29.999,00.

Certificato di disabilità

Copia dell'attestazione isee

Fotocopia del documento d'identità del firmatario

Modulo di domanda

Toscana solidale - Domanda contributo figli minori disabili

Informativa privacy firmata

Toscana Solidale - Informativa privacy richiesta contributo figli minori disabili

Le domande potevano essere presentate da martedì 10 gennaio a venerdì 30 giugno 2023

Per la compilazione della domanda era necessario fare attenzione a queste indicazioni:

  • l'IBAN doveva essere assolutamente preciso, completo e non riferibile a libretti postali. Più precisamente, i cittadini dovevano essere informati di eventuali cambiamenti nella denominazione o nell'appartenenza a determinati gruppi bancari della loro filiale. Tali cambiamenti, se avvenuti, portano alla modifica dell'IBAN dei conti correnti. Quando i pagamenti su IBAN non più esistenti non vanno a buon fine, è necessario che la Regione contatti uno ad uno le persone interessate;
  • il recapito dove ricevere comunicazioni, in quanto tale indirizzo viene utilizzato dalla Regione Toscana per l'invio degli avvisi di pagamento;
  • inserire il numero di telefono, in modo da facilitare eventuali contatti da parte della Regione Toscana.

La domanda poteva essere inoltrata al Comune di Prato tramite Posta elettronica certificata (PEC), oppure per posta con Raccomandata a/r, oppure con consegna a mano all'ufficio Protocollo.

PEC

In questo caso era necessario riprodurre il modulo cartaceo firmato, in formato digitale attraverso scanner.

PEC: comune.prato@postacert.toscana.it

Per posta

Tramite raccomandata a/r da inviare a:

Indirizzo
Piazza del Pesce 9 - Prato
Allo sportello
Piazza del Pesce 9 - Prato
Apertura al pubblico
Lunedì e giovedì ore 9.00 - 17.00
Martedì, mercoledì e venerdì ore 9.00 - 13.00

Il Comune si occupa solo di ricevere le domande e svolgere l'istruttoria fino alla fase della liquidazione e pagamento a cui poi provvede direttamente la Regione.

Per le domande approvate e liquidate dalla Regione Toscana, il pagamento potrà essere effettuato in due modalità a scelta:

  • tramite contanti da ritirare presso una filiale del Banco BPM, dopo aver ricevuto comunicazione da parte della Regione Toscana contenente gli estremi del numero di mandato di pagamento.
    Se non ritirati entro l’anno di pagamento verranno reincassati d’ufficio dall’amministrazione regionale;
  • tramite bonifico su conto corrente bancario/postale (di cui il richiedente deve essere intestatario o cointestatario). L’IBAN deve riferirsi a conti correnti bancari o postali o a carte prepagate (non a libretti postali).

  • Numero verde URP della Regione 800 86 00 70
Via Roma 101 - Prato
Numero verde
Per appuntamenti 800922912
Apertura al pubblico
Lunedì e giovedì ore 9.00 - 13.00 e ore 15.00 - 17.00
Martedì, mercoledì e venerdì ore 9.00 - 13.00
Piazza del Comune 9 - Prato
Numero verde
800 058850 (sia da telefono fisso che mobile)
Linea diretta con lo Sportello disabili ancH'io
0574 1836286 (mercoledì ore 9.00 - 13.00)
Orario di apertura al pubblico
Lunedì ore 9.00 - 13.00 e 15.00 - 17.00
Mercoledì e giovedì ore 9.00 - 13.00
Sportello di orientamento legale
Giovedì ore 15.00 - 17.00
Sportello disabili ancH'io
Tutti i mercoledì ore 9.00 - 13.00
Punto cliente INPS
Lunedì e mercoledì ore 9.00 - 13.00
Sportello consulenza commercialisti
Lunedì ore 15.00 - 17.00
E-mail Sportello disabili ancH'io

  • Legge regionale 29 dicembre 2022, n. 44
  • Articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 
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