Famiglie con uno o più figli che abbiano sostenuto spese documentabili per la frequenza di centri estivi, servizi socio/educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa.
Si tratta di un contributo ministeriale, sotto forma di rimborso, destinato alle famiglie con figli da 0 a 17 anni residenti a Prato che, nel periodo dal 1 giugno al 31 dicembre 2023, avevano frequentato centri estivi o altre attività ludico/ricreative ed educative.
Il contributo poteva essere richiesto per ciascun figlio minorenne e veniva assegnato secondo una graduatoria su base Isee, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Criteri, requisiti e modalità operative sono definite nell’Avviso pubblico per la concessione di contributi a famiglie con figli minorenni che nel 2023 hanno frequentato centri estivi o attività ludico/ricreative ed educative.
A chi è rivolto
Attività
Documenti richiesti
Tempi e iter
La domanda di contributo era una per ogni minore e doveva essere presentata da un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale. Nel caso si abbiano più figli per cui richiedere il contributo, si doveva fare una domanda per ognuno di loro.
La domanda poteva essere presentata esclusivamente online, dalle ore 9.00 del 19 ottobre 2023 alle ore 13.00 del 15 gennaio 2024.
Era possibile presentare una nuova domanda. L'ultima domanda in ordine di arrivo era quella valida e annullava automaticamente le altre.
In alternativa, per integrare un documento (es. ricevuta o bonifico), era possibile anche inviarlo alla email: dirittostudio@comune.prato.it.
Accedi al servizio online e presenta la domanda per ottenere il contributo
(servizio online chiuso il 15.01.2024)
Vedi anche:
Documento del gestore del centro estivo o dei servizi socio/educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa (con data, numerazione, importo, cognome e nome del minore, periodo di fruizione del servizio)
Oppure
Copia del documento di pagamento (es. bonifico) dal quale si desumano importo, cognome e nome del minore, periodo di fruizione del servizio
In caso di minori con disabilità di cui all’articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 è necessario allegare anche:
Copia della certificazione attestante la condizione di handicap
Copia del documento fiscale relativo al pagamento di un operatore dedicato
Oppure, nel caso ci si avvalga di un'organizzazione che offre servizi con operatori con specifiche professionalità, dovrà essere prodotto il documento fiscale con la descrizione del servizio di cui il/la destinatario/a del contributo si è avvalso.
Il contributo viene assegnato per ogni bambino/a o ragazzo/a appartenente al nucleo familiare; di conseguenza, la medesima famiglia, se utilmente collocata in graduatoria, potrà essere destinataria di più contributi, per ciascun minore.
Il contributo a rimborso della spesa documentata ed effettivamente sostenuta è assegnato fino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla base di una graduatoria di assegnazione formulata per ordine Isee crescente.
Il rimborso della spesa, documentata ed effettivamente sostenuta, potrà essere totale o parziale, prioritariamente alle famiglie con minori con disabilità. Per approfondimenti vedere l'Avviso per la concessione di contributi a famiglie con figli minorenni che nel 2023 hanno frequentato centri estivi o attività ludico/ricreative ed educative.
Il contributo viene erogato direttamente alle famiglie mediante pagamento bonifico bancario/postale oppure in contanti presso la Tesoreria Comunale di qualsiasi filiale della Banca Intesa San Paolo.
L'elenco provvisorio degli ammessi e dei non ammessi al contributo viene pubblicato dopo la conclusione dell'istruttoria.
I richiedenti possono inoltrare eventuale ricorso avverso a tale elenco entro i 15 giorni successivi alla sua pubblicazione, inviando un'email a dirittostudio@comune.prato.it.
Doposcuola; recupero scolastico e contenimento della dispersione scolastica; promozione dell'educazione alla cittadinanza, alla legalità e al rispetto dell'ambiente; attività educative e ludiche/ricreative; attività socioculturali volte a favorire la conciliazione vita/lavoro delle famiglie e a contribuire ad offrire opportunità di socializzazione.
Non sono invece ammessi al contributo: corsi di nuoto, sedute di logopedia, corsi di pittura, corsi di pallavolo, corsi di danza, corsi attività sportive (es. scuola calcio).
Ultimo aggiornamento: 16/09/2024
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