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Circa 20 chilometri a nord del lago di Costanza, nella regione del Württenberg al confine con la Baviera, in Algovia, si trova la città di Wangen.

A partire dal XIII sec. Wangen ricevette dall'imperatore svevo Federico II il diritto di chiamarsi "Città di Wangen". Nel corso del XV sec. si espanse sia dal punto di vista geografico e politico sia economico : divenuta Città Libera dell'impero, incluse nelle sue mura i borghi circostanti, la cosiddetta "città bassa", e conobbe un periodo di prosperità e di sviluppo soprattutto nel campo tessile, specializzandosi nella lavorazione del lino e nel campo dell'artigianato con la produzione di oggetti in ferro battuto, in particolare utensili agricoli come le falci. Questa ricchezza di attività economiche subì un periodo di crisi a causa dell'epidemia pestilenziale che investì la città e della guerra dei Trentanni che la privò delle forse necessarie al suo sviluppo.

Con la fine del primo impero nuovi confini doganali ostacolarono, dopo la crisi, la ripresa economica di Wangen. Solo con il grande processo di innovazioni tecniche e di industrializzazione messo in atto nel XIX sec., la città conobbe un nuovo periodo di sviluppo delle sue attività, riacquistando il ruolo di centro economico e commerciale della regione. Verso la fine dell'Ottocento fu completata la costruzione della ferrovia che permise di allargare e rinforzare la rete commerciale che la legava ai centri rurali del circondario.

Wangen è attualmente capoluogo del suo distretto. L'importanza commerciale di Wangen è dovuta alla sua posizione di città ad economia prevalentemente industriale in una regione per lo più agricola e rurale. Wangen offre infatti ai paesi incorporati e ai centri circostanti una industria fiorente che crea posti di lavoro nella regione ed è specializzata nella produzione e nella lavorazione dell'acciaio e dell'alluminio, e nella produzione di comandi elettronici : è in forte espansione nel settore alimentare e tessile ed ha una sviluppata attività artigianale. Wangen è inoltre una località turistica che ospita mediamente 200.000 visitatori all'anno essendo una stazione climatica riconosciuta dallo stato. Le relazioni tra Wangen e la sua gemellata Prato nascono in occasione del Corteggio storico, che si tiene l'8 settembre di ogni anno nella cittadina toscana. Diversi anni fa, un gruppo folcloristico di Wangen, del quale facevano parte anche alcuni italiani immigrati in Germania, partecipò a questo Corteggio inaugurando così l'amicizia tra le due città.

Nel 1998, le due città celebrarono il 10° anniversario di quel patto di gemellaggio.

Iniziative che si sono svolte in occasione del gemellaggio con la città di Wangen nel 2011

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