Come presentare piani attuativi di iniziativa privata

I Piani Attuativi sono strumenti di pianificazione urbanistica di dettaglio, attraverso i quali si attuano le previsioni del Piano Operativo.

Sono utilizzati per la progettazione di interventi complessi al fine di orientare l’inserimento urbanistico dell’intervento proposto nel territorio e di ottimizzare la qualità degli spazi pubblici previsti, i cosiddetti standard urbanistici (parcheggi, spazi attrezzati, parchi, aree sportive, etc.)

I passi da fare

1
Preparare documenti
2
Pagamento
3
Consegnare la domanda
4
Attendere esaminazione Piano

Documenti richiesti

  • Richiesta di approvazione Piano attuativo
  • Richiesta di parere di Fattibilità urbanistica
  • Schema di atto d'obbligo
  • Modello pagamento con T-Serve per PIANI e PARU
  • Attestazione del pagamento

Costi

  • Il Piano Attuativo è soggetto al pagamento dei diritti di segreteria

Tempi e iter

  • Se non pervengono osservazioni, il Piano diventa efficace dopo la pubblicazione sul BURT

Il proprietario, o altro soggetto avente titolo, che intende presentare un Piano Attuativo, deve rivolgersi ad un tecnico abilitato (architetto o ingegnere) a cui affidare la redazione del progetto.

Quando si presenta
Il Piano Operativo individua i casi in cui determinati interventi, in ragione della loro complessità e rilevanza, devono essere attuati mediante Piano Attuativo:

  • Interventi in attuazione delle Aree di Trasformazione puntualmente individuate nella cartografia del Piano Operativo “Disciplina dei suoli e degli interventi”. Ogni area di trasformazione è corredata da una scheda norma (elaborato 04.1 “Norme Tecniche di Attuazione - Aree di trasformazione – Disciplina urbanistica) dove sono indicate le regole per la realizzazione del progetto e se deve essere presentato per la sua realizzazione un Piano Attuativo o un Permesso di costruire convenzionato
  • Nelle aree di tutela classificate di “alto valore C1” e “medio valore C2” per la riconfigurazione urbanistico-edilizia di volumi secondari privi di valore storico, tipologico o testimoniale attraverso interventi di ristrutturazione edilizia ricostruttiva non fedele, ricostruzione di edifici o parti di essi crollati o demoliti, sostituzione edilizia (art. 147 Norme tecniche di Attuazione)
  • Interventi di deruralizzazione degli immobili, qualora l'intervento comporti perdita della destinazione agricola per superficie edificata pari o superiori a 250 mq (art. 101 Norme tecniche di Attuazione)

Alla richiesta devono essere allegati gli elaborati sia in formato cartaceo che digitale secondo quanto indicato nella Scheda elaborati allegata al modulo di richiesta.

Richiesta piano attuativo

Richiesta di approvazione Piano attuativo

Attestazione del versamento

Documento di identità in corso di validità del/dei richiedente/i e progettista/i

Richiesta di parere di fattibilità urbanistica:

Richiesta di parere di Fattibilità urbanistica

Attestazione del versamento

Schema tipo per la redazione di atto unilaterale d'obbligo:

Schema di atto d'obbligo

Modello pagamento:

Modello pagamento con T-Serve per PIANI e PARU in formato

Il proprietario, o altro soggetto avente titolo, che intende presentare un Piano Attuativo, deve rivolgersi ad un tecnico abilitato (architetto o ingegnere) a cui affidare la redazione del progetto.

Si ricorda che, nei soli casi in cui il Piano Operativo vigente prevede l’attuazione degli interventi attraverso un Piano Attuativo, i proprietari rappresentanti la maggioranza assoluta del valore dei beni interessati dal Piano Attuativo (calcolata in base all'imponibile catastale), hanno titolo a costituire un Consorzio per la presentazione al Comune del Piano Attuativo, anche in assenza dell’adesione di tutti i proprietari, che comunque devono essere preventivamente invitati a partecipare al progetto.

Successivamente il Comune invita i proprietari non aderenti ad attuare le indicazioni del piano mediante l'adesione alla convenzione; in assenza di adesione, a seguito dell’approvazione e decorsi i termini di legge, gli immobili dei proprietari non aderenti al Consorzio rientrano tra i beni soggetti ad espropriazione.

Il progetto, corredato dalla documentazione necessaria, compresa la richiesta in bollo (vedi Documenti da allegare), potrà essere inoltrato al Comune tramite l'ufficio Urbanistica o l'ufficio del Protocollo generale.

Allo sportello
Viale Vittorio Veneto 9 - Prato
Consulenze tecniche (via telefonica o videoconferenza) e richiesta ritiro CDU
Solo su appuntamento, da prendere tramite e-mail nelle modalità sopra descritte
Lunedì e giovedì ore 9.00 - 13.00
Consultazione archivi cartacei
Solo su appuntamento, da prendere tramite e-mail nelle modalità sopra descritte
Giovedì ore 9.00 - 13.00
Piazza del Pesce 9 - Prato
Apertura al pubblico
Lunedì e giovedì ore 9.00 - 17.00
Martedì, mercoledì e venerdì ore 9.00 - 13.00
Per posta

(Tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno)

Indirizzo
Viale Vittorio Veneto 9 - Prato

Il Piano Attuativo è soggetto al pagamento dei diritti di segreteria, calcolati in base alle casistiche elencate e sommando gli importi come segue:

Piano Attuativo conforme al Piano Operativo ex art. 111 LR 65/2014:

  • € 0,10/mq (superficie territoriale del Piano Attuativo) + € 0,10/mc (volume totale di progetto del Piano Attuativo);
  • L’importo dovrà essere non inferiore a € 300,00 e non superiore a € 3.000,00.

Variante al Piano Attuativo ex art. 112 LR 65/2014:

  • € 0,05/mq (superficie territoriale del Piano Attuativo) + € 0,05/mc (volume totale di progetto del Piano Attuativo).;
  • L’importo dovrà essere non inferiore a € 150,00 e non superiore a € 1.500,00.

Variante al Piano Attuativo o Piano Attuativo con contestuale variante al Piano Operativo:

  • € 0,20/mq (superficie territoriale del Piano Attuativo) + € 0,20/mc (volume totale di progetto del Piano Attuativo);
  • L’importo dovrà essere non inferiore a € 1.000,00 e non superiore a € 6.000,00  (minimo € 1.000,00 – massimo € 6.000,00).

 
Il pagamento può essere effettuato:

  • Pagamento online dei diritti di segreteria e marche da bollo; 
  • Tabaccherie T-serve per diritti di segreteria e marche da bollo
  • Uffici postali - versamento su c/c n.30372502, intestato a Comune di Prato – Tesoreria, causale “cap. 1142 introiti da attività e certificazioni varie Servizio Urbanistica” solo pagamento dei diritti di segreteria
  • Tramite conto corrente bancario presso Intesa Sanpaolo, intestato a Comune di Prato – IBAN: IT72 T030 6921 5311 0000 0046012 – causale: “cap. 1142 introiti da attività e certificazioni varie Servizio Urbanistica” solo pagamento diritti di segreteria.

L’attestazione del versamento deve essere allegata alla richiesta.

I Piani Attuativi presentati, sono istruiti dagli uffici comunali, di norma attraverso la convocazione di apposite Conferenze dei Servizi; sono richiesti eventuali pareri dopodiché vengono sottoposti all’esame della "Commissione Tecnica Comunale per l'Edilizia e la Trasformazione Urbana" e della "Commissione Consiliare Urbanistica, Ambiente e Protezione Civile".

Dopo la delibera di adozione da parte del Consiglio Comunale, il Piano Attuativo è depositato nella casa comunale per un periodo che varia in base al tipo di procedura, durante il quale chiunque ha facoltà di prenderne visione e di presentare osservazioni.

L’Amministrazione Comunale, valutate le osservazioni e fornendo ad esse risposte di merito, approva definitivamente il Piano, che diviene efficace dalla data di pubblicazione dell'avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT).

Qualora non siano pervenute osservazioni, il Piano diventa efficace a seguito della pubblicazione sul BURT dell’avviso che ne dà atto.

Validità dei piani attuativi

Il Piano Attuativo può avere una validità non superiore a dieci anni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regione Toscana (BURT) dell’avviso di approvazione del Piano stesso.

I termini di validità del Piano sono stabiliti dall’Amministrazione Comunale in relazione alla complessità degli interventi da realizzare. L'atto di approvazione costituisce dichiarazione di pubblica utilità delle opere od impianti di interesse pubblico, e fissa i termini entro i quali sono operate le eventuali espropriazioni.

Convenzione o atto d’obbligo stipulati a seguito di approvazione di piani attuativi

L’approvazione di un Piano Attuativo è accompagnata dall’approvazione di una convenzione o atto d’obbligo secondo gli schemi predisposti (vedi Documenti da allegare) che contiene:

  • gli impegni, da parte del soggetto promotore, alla realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione;
  • le modalità;
  • i termini entro i quali esse devono essere ultimate;
  • le garanzie finanziarie per l'adempimento di tali obblighi;
  • eventuali ulteriori obbligazioni specifiche che l’Amministrazione Comunale potrà attribuire al promotore in relazione alla particolarità e consistenza dell’intervento.

Il cittadino può anche richiedere un Parere di Fattibilità Urbanistica di un intervento; la domanda, in bollo e compilata utilizzando l’apposita modulistica (vedi documenti da allegare).

La richiesta di Parere di Fattibilità Urbanistica è soggetta al pagamento dei diritti di segreteria, versati con le stesse modalità previste per i Piani Attuativi e calcolati come segue:

  • € 0,03,/mq (superficie territoriale della proposta) + € 0,03/mc (volume totale di progetto della proposta);
  • l’importo dovrà essere non inferiore a € 50,00 e non superiore a € 500,00.

Responsabile del procedimento

Bracciotti Pamela

Telefono: 05741835994

Funzionario antiritardo

Fedeli Simonetta

Telefono: 0574 1836049
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