Comune di Prato
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Servizio Lavori Pubblici e Mobilità - Ufficio Ordinanze
Ordinanza n. 1127/2020

Celebrazione della Santa Messa della solennità del Corpus Domini in Piazza Duomo.
il dirigente

Allo scopo di consentire, giovedì 11 giugno 2020, Solennità del Corpus Domini, la celebrazione della Santa Messa in Piazza Duomo, all'interno dell'omonima Area Pedonale Urbana e più precisamente nella parte evidenziata nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, è necessario adottare idonei provvedimenti di viabilità nella fascia oraria compresa tra le ore 16:00 e le ore 24:00;

vista la richiesta P.G. n. 99808 del 5 giugno 2020, pervenuta dalla Curia Vescovile di Prato, relativa all'adozione di appropriati provvedimenti di viabilità per consentire lo svolgimento della suddetta celebrazione liturgica, officiata dal Vescovo sul sagrato della Basilica-Cattedrale di Santo Stefano "...alla presenza dei fedeli e seguendo tutte le indicazioni previste dai decreti ministeriali";

visto il D.L. 16 maggio 2020, n. 33 "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 125 del 16.05.2020, e, in particolare, l'art. 1, punto 11, per il quale "le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio";

visto il D.P.C.M. 17 maggio 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 126 del 17/05/2020, avente per oggetto "Disposizioni attuative del D.L. 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, e del D.L. 16 maggio 2020, n. 33, recante Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19" e, in particolare, l'art. 1 "Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale", comma 1, lett. o) ove è stabilito che "le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni di cui agli allegati da 1 a 7";

visto l'Allegato 1, avente per oggetto "Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo", al D.P.C.M. 17 maggio 2020;

vista la nota integrativa del Ministero dell'Interno del 13 maggio 2020 avente per oggetto "Applicazione delle misure di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal D.P.C.M. 26 aprile 2020 - Protocollo riguardante la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo", nella quale è stato precisato che "...eventuali cerimonie religiose celebrate all'aperto, se organizzate e gestite con le misure raccomandate, debbano prevedere la partecipazione massima di 1.000 persone";

preso atto della comunicazione del Comando del Corpo di Polizia Municipale del 10 giugno 2020, nella quale viene riportato che, in ordine alla Direttiva del Ministero dell'Interno del 18 luglio 2018, "...questo Comando prende atto della relazione per la valutazione presentata dal tecnico incaricato per lo svolgimento dell'evento in oggetto";

dato atto che la suddetta istanza è stata registrata nel nuovo applicativo "Prato City Works" al P.G. n. 13-000-2288-200610 del giorno 10 giugno 2020;

premesso che l'interesse legittimo del richiedente non deve confliggere con i diritti e gli interessi legittimi di terzi;

verificato di poter accogliere la richiesta adottando i conseguenti ed appropriati provvedimenti di viabilità;

dato atto che i provvedimenti sono accordati senza pregiudizio dei diritti di terzi e con l'obbligo del titolare di riparare eventuali danni derivanti dalle opere, dalle occupazioni e dai depositi autorizzati;

visti gli artt. 5, comma 3, 7, 21 e 27 del N.C.d.S., approvato con D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, e il relativo Regolamento di Esecuzione e d'Attuazione, approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;

visto l'art. 107 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 "T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";

vista la disposizione del Dirigente del Servizio PR, P.G. 53599 del 17/03/2020, inerente alla delega di firma delle ordinanze dirigenziali del traffico "OR1" ai responsabili di U.O.C.;

dispone

che il giorno 11 GIUGNO 2020, dalle ore 16:00 fino al termine della celebrazione liturgica e della successiva dismissione delle strutture installate e comunque non oltre le ore 24:00, nella sotto indicata piazza siano adottati i seguenti provvedimenti di viabilità:

1

  • Piazza Duomo, limitatamente all'area evidenziata nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza:

è autorizzata l'installazione delle sedute e delle altre strutture necessarie alla celebrazione della Santa Messa, come evidenziato in narrativa, nel rispetto delle disposizioni di cui all'Allegato 1 al D.P.C.M. 17 maggio 2020, avente per oggetto "Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo", a cura della Curia Vescovile di Prato, soggetto titolare della specifica responsabilità e competenza.

Ulteriori misure a garanzia dello svolgimento della celebrazione liturgica secondo le modalità descritte in premessa potranno essere previste e comunicate alla Curia Vescovile dalla Questura di Prato.


In caso venisse ritenuto necessario od opportuno, previe intese con il Servizio PR - U.O.C. Trasporti e Traffico, ai fini della tutela della sicurezza e/o della fluidità della circolazione, il Comando del Corpo di Polizia Municipale e gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e regolamentare in maniera diversa i flussi veicolari rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.

La Curia Vescovile di Prato dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari e previsti dal citato Allegato 1 al D.P.C.M. 17 maggio 2020, avente per oggetto "Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo".

Le strutture necessarie alla celebrazione liturgica dovranno essere collocate in modo tale da consentire l'eventuale accesso/transito in emergenza dei veicoli di soccorso, di pronto intervento e/o degli organi di Polizia.

Dovrà essere garantita la salvaguardia della strada e dei relativi manufatti e pertinenze, evitando danni di natura estetico-ecologica alla sede stradale, alla segnaletica e ai relativi manufatti; eventuali danni arrecati dovranno essere immediatamente segnalati all'ente proprietario della strada per i provvedimenti di competenza, mentre i relativi oneri saranno imputati all'organizzazione dell'evento religioso.

Al termine dell'evento religioso dovranno essere rimossi tutti i segnali, cartelli e transenne che siano eventualmente stati posizionati, ripristinando il preesistente stato dei luoghi, ed inoltre, se necessario, la Curia Vescovile dovrà contattare l'azienda Alia S.p.A., affidataria del servizio di igiene urbana, per provvedere, a proprie spese, alla pulizia meccanica dell'area dove si è svolta la celebrazione.

La Curia Vescovile di Prato assume ogni responsabilità derivante dallo svolgimento della celebrazione liturgica nella piazza e, in particolare, solleva il Comune di Prato da qualsiasi richiesta danni a persone, animali e/o cose subiti dai partecipanti, compreso l'eventuale personale di ausilio incaricato.

Si evidenzia che l'Amministrazione Comunale dovrà essere tenuta indenne da qualsiasi richiesta di risarcimento danni, conseguenti l'evento.

In ogni caso il presente atto è adottato senza pregiudizio per i diritti dei terzi e con espresso obbligo degli organizzatori di riparare e/o risarcire, entro i termini fissati dai competenti uffici comunali, tutti i danni a beni dell'Amministrazione citata derivati dallo svolgimento dell'evento religioso, salve ed impregiudicate eventuali sanzioni amministrative, civili e penali.

In ogni momento vi è la possibilità di revocare o impedire lo svolgimento della celebrazione liturgica, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di tutela della sicurezza stradale, senza essere tenuti a corrispondere alcun indennizzo.

La presente ordinanza, inoltre, non solleva dagli obblighi imposti dal T.U.L.P.S. (R.D. 773/1931) e da tutti gli altri obblighi e prescrizioni previsti dalla normativa vigente in materia, in particolare per quanto riguarda il collaudo di eventuali strutture o impianti.

L'efficacia della presente ordinanza è subordinata alle seguenti condizioni:

  1. apposizione della prescritta segnaletica stradale, se prevista, conforme a quanto disposto dal Titolo II del D.P.R. 16.12.1992 n. 495, a cura e spese della Curia Vescovile;
  2. apposizione della segnaletica di divieto di sosta, se necessaria, almeno 48 (quarantotto) ore prima dell'inizio del divieto stesso;
  3. comunicazione all'indirizzo pmapposizionesegnaletica@comune.prato.it del Comando del Corpo di Polizia Municipale, prima della decorrenza del presente atto, dell'avvenuta apposizione di segnaletica di divieto di sosta con rimozione forzata, se prevista, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000; nella dichiarazione dovranno anche essere indicati i recapiti telefonici prontamente reperibili dei soggetti responsabili dell'organizzazione;
  4. rispetto delle disposizioni contenute nell'Allegato 1 al D.P.C.M. 17 maggio 2020, avente per oggetto "Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo";
  5. esibizione, in caso di controllo da parte degli organi competenti nel luogo oggetto della presente ordinanza, della dichiarazione di apposizione della segnaletica, del rapporto di trasmissione della suddetta dichiarazione e di copia dell'ordinanza stessa.

S'informa la cittadinanza della presente ordinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio.

Il Servizio PR - U.O.C. Trasporti e Traffico, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del D. Lgs. 30.04.1992, n. 285 (N.C.d.S.), la Curia Vescovile di Prato ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati, rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.

I contravventori della presente ordinanza saranno puniti a norma di legge.

Ai sensi dell'art. 3, u. c., della Legge 241/1990, e s.m.i., si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al TAR competente ai sensi della L. 1034/1971 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 (sessanta) giorni ed entro 120 (centoventi) giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.

La responsabilità di ogni eventuale danno riportato da persone, animali o cose in conseguenza dell'esecuzione delle attività sopra indicate, ferme restando le specifiche responsabilità poste a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza della circolazione nonché quelle in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, sarà a carico della Curia Vescovile di Prato, restando il Comune di Prato ed il suo personale completamente sollevato ed indenne.

Documento firmato in originale e pubblicato su Internet mercoledì 10 giugno 2020

Il Dirigente
(Ing. Maria Teresa Carosella)