Vista la D.G.R. 1325/03 del 15 dicembre 2003 "Presa d'atto della valutazione della qualità dell'aria ambiente e adozione della classificazione del territorio regionale, ai sensi degli articoli 6, 7, 8 e 9 del decreto legislativo 351/1999" e del D.M. 261/02. Abrogazione della DGR n. 1406/01, in cui si rileva che il territorio del Comune di Prato presenta superamenti dei valori limite previsti dalle direttive CE in materia di qualità dell'aria recepite con Decreto 2 aprile 2002 n. 60, ed è pertanto tenuto ad adottare ed attuare, con specifici Piani di Azione le misure necessarie a raggiungere i valori limite per tali inquinanti entro i termini stabiliti dalla citata normativa;

vista la Direttiva 1999/30/CE, concernente i valori limite di qualità dell'aria ambiente, ed in particolare l'allegato III, recepita con Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, con la quale si stabilisce, tra l'altro, che a far data dal 1° gennaio 2005 il valore medio annuale per le particelle (PM10) non deve superare i 40 microgrammi/m3 e che il valore medio di 24 ore non deve superare i 50 microgrammi/m3 per più di 35 volte l'anno e si stabiliscono limiti più restrittivi a partire dal 2010 a cui giungere con riduzioni progressive di anno in anno. I valori da raggiungere al 2010 sono 50 microgrammi/m3 da non superare per più di 7 volte l'anno, ed un valore medio annuale di 20 microgrammi/m3; dato atto che il Decreto 2 aprile 2002 n. 60 stabilisce valori limite e termini entro il quale il valore limite deve essere raggiunto oltre che per materiale particolato anche per gli inquinanti biossido di azoto ed ossidi di azoto, benzene, biossido di zolfo, piombo, e monossido di carbonio;

preso atto del contenuto dell'accordo tra Regione Toscana, ANCI, URPT, Province e Comuni per il periodo 2007/2010, approvato dal Comune di Prato con Delibera della Giunta Comunale n. 225 del 08/05/2007, che stabilisce le azioni necessarie alla riduzione degli inquinanti atmosferici nelle aree urbane;

preso atto che il nuovo Accordo di Programma impegna i Comuni per l'adozione di provvedimenti di limitazione del traffico veicolare nei confronti delle tipologie di veicoli che maggiormente contribuiscono all'inquinamento atmosferico cioè i veicoli non catalitici e i diesel immatricolati prima del 1993, compresi i veicoli a benzina o diesel adibiti al trasporto merci (con capacità di carico inferiore o uguale a 3,5 t. e immatricolati prima del 1994), e i ciclomotori a due tempi non omologati ai sensi della direttiva 97/24/E;

ritenuto pertanto necessario adottare ulteriori provvedimenti di limitazione alla circolazione veicolare con la finalità di ridurre ulteriormente le emissioni da traffico ed in particolare le emissioni di polveri sottili PM10 e sensibilizzare i cittadini all'uso del mezzo pubblico;

visti gli arrt. 5 - 6 e 7 del Nuovo Codice della Strada approvato con D. Leg.vo 30.04.1992, n° 285, con il quale si dà facoltà ai comuni, per motivi di prevenzione degli inquinamenti, di sospendere temporaneamente la circolazione veicolare nei centri abitati;

vista la comunicazione inoltrata via e-mail dal funzionario responsabile del Servizio CD, prot. n. 47566 del 10 Aprile 2008, con la quale viene indicata la data del 20 Aprile 2008 per attuare una Domenica Ecologica;

visto il Piano di Azione Comunale per il miglioramento della qualità dell'aria ambiente, approvato con D.C.C. n. 145 del 26/07/2007, che tra le iniziative prevede, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini ad un uso limitato del mezzo di trasporto privato, la promozione di Domeniche Ecologiche con limitazioni temporanee alla circolazione sulle strade del centro abitato;

visto l'art. 50 del T.U. sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con D. L.vo 18 Agosto 2000 n. 267 ed in particolare il comma 3; Visto l'art. 29 dello Statuto del Comune di Prato;

1.

che il giorno 20 APRILE 2008 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 sia vietata la circolazione dei veicoli mossi da motore a combustione interna destinati a qualsiasi uso, adottando la

SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLA CIRCOLAZIONE

nell'area compresa all'interno delle sotto elencate vie:

• VIA BORGOVALSUGANA (circolazione consentita)
• VIA BERNARDO RUCELLAI (circolazione consentita)
• VIA GINO LUZZATTO (circolazione consentita)
• VIA PIETRO GIANNONE (circolazione consentita)
• VIA NICOLO' MACHIAVELLI tra Via P. Giannone e Via S. Benelli (circolazione consentita)
• VIA SEM BENELLI (circolazione consentita)
• VIA RAFFAELLO LAMBRUSCHINI (circolazione consentita)
• VIA VITTORIO EMANUELE ORLANDO (circolazione consentita)
• VIA GIOVANNI MINIATI tra Via V.E. Orlando e Via G. Bruno (circolazione consentita)
• VIA GIORDANO BRUNO tra Via Molino di Filettole e Via G. Miniati (circolazione consentita)
• VIA GIOVANNI VILLANI (circolazione consentita)
• PONTE FRANCESCO DI MARCO DATINI (circolazione consentita)
• VIALE GALILEO GALILEI tra Ponte F.M. Datini e Via J. Protche (circolazione consentita)
• VIA JEAN LOUIS PROTCHE (circolazione non consentita)
• VIA GIOVAN BATTISTA MAZZONI (circolazione non consentita)
• VIA ATTILIO CERUTTI (circolazione non consentita)
• VIA BOLOGNA tra la Via A. Cerutti e la Via C. Battisti (circolazione non consentita)
• VIA CESARE BATTISTI (circolazione consentita)
• VIA FILIPPO STROZZI tra la Via V. Da Filicaia e la Via C. Battisti (circolazione consentita)
• VIA ANTONIO MARINI tra la Via F. Strozzi e la Via F. Filzi (circolazione consentita)
• VIA FABIO FILZI tra la Via A. Marini e la Via D. Chiesa (circolazione consentita)
• VIA DAMIANO CHIESA tra la Via F. Filzi e la Via Pistoiese (circolazione non consentita)
• VIA UMBERTO GIORDANO (circolazione consentita)
• VIA CRISTOFORO COLOMBO (circolazione consentita)
• VIA GALCIANESE tra Via C. Colombo e Via M. Roncioni (circolazione consentita direzione Via M. Roncioni)
• VIA GALCIANESE tra Via M. Roncioni e Via C. Colombo (circolazione non consentita direzione Via C. Colombo)
• VIA MARCO RONCIONI (circolazione non consentita)
• VIA P. NENNI tra la V.le Da Vinci e Via M. Roncioni (circolazione non consentita)
• VIA ROMA tra la Via A. Zarini e la Via Siena (circolazione non consentita)
• VIA SIENA (circolazione consentita)
• VIA TOMMASO CORTESI (circolazione consentita)
• VIA ASSISI tra la Via Castagno e Via G. Valentini (circolazione consentita)
• VIA GIUSEPPE VALENTINI tra la Via Assisi e la Via A. Zarini (circolazione consentita)
• VIA ADRIANO ZARINI tra la Via G. Valentini e Via di Ponzano (circolazione consentita)
• VIA DI PONZANO (circolazione consentita)
• VIA F. FERRUCCI tra Via di Ponzano e V.le della Repubblica (circolazione consentita)
• VIALE D. REPUBBLICA tra la Via Ferrucci e Ponte Petrino (circolazione consentita)
• PONTE PETRINO (circolazione consentita)
• VIA FIRENZE tra Ponte Petrino e Via Borgovalsugana (circolazione consentita)

1.1

che nell'esecuzione di detto provvedimento, al fine di rendere edotti gli utenti della strada, sia apposta conforme idonea segnaletica stradale di divieto:

DIVIETO DI TRANSITO

nelle seguenti vie, che immettono alla suddetta area:

• VIA PIETRO NENNI lato Via M. Roncioni da Viale L. Da Vinci;
• VIA MARCO RONCIONI da Via Galcianese;
• VIA GALCIANESE lato Via C. Colombo da Via M. Roncioni / Via S. Giusto;
• VIA GALCIANESE lato Via II Novembre da Via C. Colombo;
• VIA LUIGI BORGIOLI da via Colombo;
• VIA PISTOIESE lato centro città da Via U. Giordano;
• VIA DAMIANO CHIESA lato Via Pistoiese da Via F. Filzi;
• VIA ANTONIO MARINI lato Via Pistoiese da Via F. Filzi;
• VIA CURTATONE da Via F. Strozzi;
• VIA ALESSANDRO FRANCHI da Via C. Battisti;
• VIA BOLOGNA lato Piazza G. Ciardi da Via C. Battisti;
• VIA ATTILIO CERUTTI da Piazza Mercato Nuovo;
• VIA JEAN LOUIS PROTCHE tratto con numerazione interna da Piazza Mercato Nuovo;
• VIA JEAN LOUIS PROTCHE da Viale G. Galilei;
• VIALE GALILEO GALILEI lato Via S. Giorgio da Via J. L. Protche;
• VIA GINO CAPPONI da Via R. Lambruschini;
• VIA GIULIO DOLCI da Via R. Lambruschini;
• VIA PIETRO LEOPOLDO da Via R. Lambruschini;
• VIA LUIGI CADORNA da Via R. Lambruschini;
• VIA ANTONIO ROSMINI da Via Sem Benelli;
• VIA NICOLO' MACHIAVELLI lato Via B. Buozzi da Via P. Giannone;
• VIA FIRENZE lato Piazza Stazione da Ponte Petrino;
• VIA FILIPPO BRUNELLESCHI da Viale della Repubblica;
• VIALE MONTEGRAPPA da Viale della Repubblica;
• VIA DELLE FONTI lato Via S. Gonda da Via A. Zarini;
• VIA AGOSTINO AMMANNATI Via A. Zarini;
• VIA SANDRO BOTTICELLI da Via A. Zarini;
• VIA EMILIO BONI lato Via G. Meoni da Via A. Zarini;
• VIA ANTONIO ROSSELLINO da Via A. Zarini;
• VIA GIUSEPPE VALENTINI lato Via F. Ferrucci da Via A. Zarini;
• VIA MARSALA da Via Assisi;
• VIA VENEZIA lato Via A. Zarini da Via T. Cortesi;
• VIA TRIESTE lato Via A. Zarini da Via T. Cortesi;
• VIA DELLA ROMITA lato Via A. Zarini da Via Siena;
• VIA CARLO MARX lato Via A. Zarini da Via Siena;
• VIA FERRARA lato Via A. Zarini da Via Siena;
• VIA MARCO RONCIONI da Via Marengo con preavviso su Via Marengo inters. Via Brescia;
• VIA MARCO RONCIONI da Via Purgatorio con preavviso su Via Purgatorio inters. Via Alessandria;

2.

che sia temporaneamente istituita in

• VIA UMBERTO GIORDANO all'intersezione con via C. Colombo,

STRADA SENZA USCITA apponendo conforme idonea segnaletica stradale di: strada senza uscita;

3.

che mediante l'impiego di un congruo numero di barriere conformi al N.C.d.S., l'intersezione tra

• VIA ADRIANO ZARINI e via VIA EMILIO BONI

sia temporaneamente regolata con circolazione:

ROTATORIA in senso antiorario, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di obbligo: rotatoria;

DARE PRECEDENZA, apponendo conforme idonea segnaletica stradale di precedenza: dare precedenza.

In caso venisse ritenuto necessario od opportuno dal Comando del Corpo di Polizia Municipale ai fini della tutela della sicurezza e fluidità della circolazione, gli organi di Polizia Stradale di cui all'art. 12 del Nuovo Codice della Strada, potranno disporre diversi comportamenti agli utenti della strada e diverse regolazioni dei flussi veicolari rispetto a quanto sopra indicato, apponendo, se del caso, idonea segnaletica temporanea.

FANNO ECCEZIONE e quindi possono circolare all'interno dell'area interessata dalla limitazione, le seguenti tipologie o categorie di veicoli:

1) veicoli elettrici - veicoli ibridi (elettrici / termici);

2) veicoli mossi da motore alimentato da carburante metano o GPL;

3) taxi, autobus in servizio di linea, autobus ed autoveicoli in servizio di noleggio con conducente;

4) veicoli delle Forze Armate, veicoli adibiti a servizi di Polizia, Antincendio, Autoambulanze, di soccorso in genere e della Protezione Civile;

5) veicoli muniti dello speciale contrassegno asserviti al trasporto di persone invalide e titolari del contrassegno stesso; le seguenti tipologie di veicoli, se accompagnate da adeguata documentazione:

a) veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie e/o esami indispensabili ed indifferibili, in grado di esibire relativa certificazione medica e/o prenotazione;

b) veicoli di Medici e Pediatri di famiglia in visita domiciliare con il Medico a bordo in grado di esibire tessera dell'Ordine professionale, nonché veicoli di infermieri professionali e farmacisti titolari o dipendenti di farmacia in turno di apertura, in grado di esibire tessera di iscrizione all'Albo;

c) veicoli utilizzati per il rifornimento di medicinali;

d) veicoli per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense ospedaliere, scolastiche, di case di riposo per anziani o singole comunità;

e) veicoli impegnati in particolari riti civili e religiosi (matrimoni, funerali e simili) con relativi veicoli al seguito (sono consentiti i percorsi dal domicilio al luogo dell'evento o del rito e ritorno);

f) veicoli di proprietà di Enti Locali, dello Stato, delle Aziende e degli Enti esercenti servizio pubblico;

g) veicoli al servizio di testate televisive con a bordo mezzi di supporto e ripresa, gruppi elettrogeni, ponti radio ecc., nonché veicoli utilizzati per la distribuzione della stampa periodica, veicoli di giornalisti iscritti all'Ordine in grado di esibire la tessera d'iscrizione o in possesso di dichiarazione rilasciata dalla testata per cui lavorano;

h) veicoli utilizzati da lavoratori che stanno rispondendo a chiamata in reperibilità, da artigiani della manutenzione e dell'assistenza con relativo certificato della C.C.I.A.A. per interventi tecnico-operativi urgenti e indilazionabili;

i) veicoli di imprese che eseguono lavori urgenti per conto del Comune e/o per conto di Aziende di sottoservizi, forniti di adeguata documentazione dell'Ente per cui lavorano;

j) veicoli di cittadini residenti in altre regioni italiane e di cittadini stranieri diretti ad alberghi ed a convegni, limitatamente all'idoneo percorso dall'albergo ai confini dell'area interessata dalla limitazione di traffico;

k) veicoli utilizzati dai ministri del culto impegnati per i riti di cui al punto "e";

l) veicoli utilizzati per casi di urgenza, autocertificando motivo, percorso ed orario di circolazione;

m) veicoli del personale con qualifica di Polizia Giudiziaria, autisti dei mezzi di pronto soccorso di Associazioni di volontariato e dell'Azienda che gestisce il trasporto pubblico, diretti o in uscita dalla propria sede di lavoro previa esibizione di tessera di appartenenza alla relativa struttura;

n) veicoli al servizio di Magistrati, Ufficiali Giudiziali e Messi Notificatori in servizio;

o) veicoli di Infermieri e di Vigili del Fuoco, diretti o in uscita dalla propria sede di lavoro;

p) veicoli di Associazioni di volontariato destinati all'espletamento dei servizi sociali;

q) veicoli della Guardia Medica;

r) veicoli adibiti al trasporto di cose, trasportanti prodotti deperibili (es. frutta,ortaggi, carni, pesci, latte fresco, pasticceri, fornai e ecc.)

s) veicoli di lavoratori su turno, il cui turno montante e/o smontante coincide con la mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico limitatamente al percorso casa lavoro;

t) veicoli di arbitri ed atleti che rispondano alla chiamata di Società sportive per lo svolgimento di gare di tipo agonistico, previa esibizione di incarico della Federazione di appartenenza o convocazione scritta da parte della Società sportiva gareggiante e veicoli di scorta o di supporto a gare sportive;

u) veicoli diretti a farmacie di turno purché muniti di prescrizione del medico per medicinali;

v) veicoli storici purché in possesso dell'Attestato di Storicità o del Certificato di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo.

ACCERTAMENTO DEL TITOLO AUTORIZZATORIO:

Il titolo autorizzatorio dei soggetti previsti dal punto - L - sarà dato da un autocertificazione in carta libera che dovrà contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell'orario, del luogo di partenza e di destinazione, nonché la motivazione del transito, e dovrà essere mostrata ogni qual volta che l'autorità/gli agenti preposte/i al controllo ne facciano richiesta.

Per i transiti relativi ai veicoli del personale di Enti e Aziende e dei soggetti previsti ai punti I - O e S il cui turno montante e/o smontante coincide con la mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico, è necessario che sia accompagnato dall'elenco completo del personale interessato a firma del responsabile del servizio; tale nota dovrà essere consegnata in copia agli interessati che dovranno esibirla secondo le modalità sopra descritte.

L'orario ed il tragitto per cui è consentito circolare devono essere congrui con la motivazione dell'esonero.

I gestori degli impianti di distribuzione di carburanti per cui era prevista l'apertura di turno dislocati all'interno dell'area soggetta al blocco della circolazione di cui alla presente ordinanza, hanno facoltà di effettuare la chiusura del suddetto impianto nel giorno di domenica 20 Aprile 2008 recuperando il giorno di apertura del medesimo impianto nella giornata successiva di lunedì 21 Aprile 2008, dandone opportuna comunicazione alla competente U. O. Carburanti del Settore KK Oggimpresa.

SI AVVERTE

che nei confronti degli eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

La presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio.

Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge 7 Agosto 1990, n. 241, si informa che contro il presente atto può essere presentato ricorso, alternativamente, al T.A.R. competente ai sensi della legge 6 Dicembre 1971, n. 1034 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 98 del D.P.R. 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 gg. ed entro 120 gg. a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto.

Il Settore CC - Servizio CB, Mobilità e Traffico ed i suddetti organi di Polizia Stradale ed a chi altro spetti, ciascuno per quanto di propria competenza, sono incaricati rispettivamente dell'esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza.

Documento firmato in originale e pubblicato su Internet lunedì 14 aprile 2008