Autocertificazione

L'autocertificazione o "dichiarazione sostitutiva di certificazione" è una semplice dichiarazione che sostituisce alcuni certificati, senza che sia necessario presentare il certificato vero e proprio.

Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale dei certificati che sostituiscono.

I passi da fare

1
Scrivere autocertificazione
2
Presentarla
3
Firmare allo sportello

A chi può essere presentata

  • Pubbliche amministrazioni
  • Gestori di servizi pubblici
  • Privati che lo consentono

Cosa autocertificare

  • Dati anagrafici e stato civile
  • Titoli di studio, qualifiche professionali
  • Situazione economica, fiscale e reddituale
  • Posizione giuridica
  • Iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni
  • Posizione agli effetti degli obblighi militari
  • Stato di disoccupazione
  • Qualità di pensionato, casalinga e studente
  • Iscrizione ad associazioni o formazioni sociali

Possono autocertificarsi:

  • i cittadini italiani;
  • i cittadini dell'Unione Europea;
  • i cittadini dei Paesi Extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno (solo per i dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici).

Può essere utilizzata esclusivamente nei rapporti con:

  • le pubbliche amministrazioni (compresi istituti, scuole e università, regioni, province, comuni e comunità montane, camere di commercio e qualsiasi altro ente di diritto pubblico);
  • i gestori di servizi pubblici (es. Poste, Enel, Aziende del Gas, ACI, ecc.);
  • i privati che lo consentono.

Documento di Identità


Scritta a mano:

Autocertificazione su carta libera (senza bollo)


Modulo scaricabile:

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni
Dichiarazione sostitutiva di estratti di stato civile

Per chi è in possesso delle credenziali SPID, o ha una Carta d'Identità Elettronica (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) attiva:

Autocertificazione già compilata dal sito di ANPR - Anagrafe Nazionale Popolazione Residente

L'autocertificazione può essere presentata all'ufficio in cui bisogna sbrigare una pratica:

  • di persona;
  • per lettera, allegando la fotocopia del documento d'identità della persona che l'ha firmata;
  • per fax, allegando la fotocopia del documento d'identità della persona che l'ha firmata.

Ci sono tre modi per compilare l'autocertificazione: 

  1. scrivendola su carta libera (senza bollo);
  2. riempiendo il modulo scaricabile nella sezione Documenti da allegare (il presente modulo può anche essere ritirato a mano negli uffici comunali); 
  3. effettuando una visura della propria scheda anagrafica e scaricando la relativa autocertificazione (già compilata) dal sito di ANPR - Anagrafe Nazionale Popolazione Residente.

L'autocertificazione deve essere firmata dall'interessato in presenza del funzionario dell'ufficio a cui si rilascia, altrimenti occorre allegare la fotocopia di un documento di identità valido.

Impedimento temporaneo

Se una persona non è in grado di rendere una dichiarazione per motivi di salute, può farlo un parente prossimo (il coniuge, i figli o altri parenti fino al terzo grado).
In questo caso la dichiarazione va resa davanti al pubblico ufficiale, indicando l'impedimento temporaneo per ragioni di salute.
Il pubblico ufficiale deve accertarsi dell'identità della persona che ha fatto la dichiarazione.

Cosa si può autocertificare

Dati anagrafici e stato civile:

  • Data e luogo di nascita
  • Residenza
  • Cittadinanza
  • Godimento dei diritti politici e civili
  • Stato civile
  • Stato di famiglia
  • Esistenza in vita
  • Nascita del figlio/a
  • Morte del coniuge, genitore, figlio ecc.
  • Maternità - Paternità - Separazione o comunione dei beni

Titoli di studio, qualifiche professionali:

  • Titolo di studio
  • Qualifica professionale
  • Esami sostenuti universitari e di stato
  • Titolo di specializzazione
  • Titolo di abilitazione
  • Titolo di aggiornamento e qualificazione tecnica
  • Qualifica tecnica
  • Titolo di formazione
  • Esami sostenuti

Situazione economica, fiscale e reddituale:

  • Reddito
  • Situazione economica
  • Assolvimento obblighi contributivi
  • Possesso e numero di codice fiscale
  • Possesso e numero partita IVA
  • Altri dati contenuti nell'anagrafe tributaria
  • Carico familiare

Posizione giuridica:

  • Legale rappresentante delle persone fisiche e giuridiche
  • Tutore
  • Curatore
  • Non aver riportato condanne penali

Altri dati:

  • Iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni
  • Posizione agli effetti degli obblighi militari
  • Stato di disoccupazione
  • Qualità di pensionato e categoria di pensione
  • Qualità di casalinga
  • Qualità di studente
  • Iscrizione ad associazioni o formazioni sociali

Cosa non è possibile autocertificare

  • Certificati medici, sanitari e veterinari
  • Certificati di conformità CE
  • Certificati di marchi e brevetti
  • Certificato di iscrizione nelle liste elettorali, relativamente al procedimento elettorale, cioè se la certificazione occorre:
    • a corredo dell’accettazione della candidatura in una lista per le elezioni;
    • a corredo della firma che il cittadino appone per sostenere una lista di candidati alle elezioni, o una proposta di referendum, o una proposta di legge di iniziativa popolare.

Responsabilità legale

Il cittadino assume la responsabilità di quanto dichiara e risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace.

Se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto delle dichiarazioni non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa.

Se un dipendente non accetta l'autocertificazione commette violazione dei doveri d'ufficio e potrà essere segnalato all'Amministrazione di appartenenza per le relative sanzioni.

  • Art. 76 del DPR 445/2000

Responsabile del procedimento

Funzionario antiritardo

Poli Luca

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